LA LETTERA Coletta scrive agli studenti: Confido in voi per far crescere Latina

12/09/2017 di

Carissimi studenti e studentesse,

l’avvio di un nuovo anno scolastico è sempre un momento importante, non solo per voi ragazzi, per i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale scolastico, ma anche per l’intera città. La riapertura delle scuole coinvolge centinaia di famiglie e scandisce i ritmi di vita quotidiani. Tornare tra i banchi vuol dire rimettere in circolo idee, relazioni, in una certa misura riappropriarsi del senso più profondo dell’essere comunità.

Dalle scuole elementari, alle medie, fino alle superiori, ogni tappa del percorso scolastico contribuisce a scrivere il futuro della nostra città e a formare i cittadini di domani. Il mio augurio di buon lavoro per voi non vuole essere un richiamo retorico, ma nasce dalla convinzione che nelle mani delle nuove generazioni siano riposte le speranze e le attese della nostra comunità. L’impegno che metterete in questo tragitto non servirà solo a voi stessi: esso contribuirà a migliorare l’ambiente in cui viviamo, perché la scuola è il luogo in cui coltivare competenze e valori, in cui imparare ed allenare la solidarietà, la tolleranza, l’unità, in cui sviluppare una cultura del bene comune e del rispetto delle regole. Si può iniziare dalle cose più semplici: dal tenere pulita la propria aula e il proprio banco per esempio, dall’avere cura degli ambienti e del materiale scolastico, dal combattere qualsiasi forma di prepotenza e prevaricazione, di bullismo o vandalismo. E’ dai piccoli gesti che può nascere una città migliore e con un più alto senso civico.

Confido molto in voi e nell’apporto che potete dare per fare crescere Latina. La strada verso la riscoperta dei valori collettivi e del senso civico è ancora lunga e in salita in questa città, ma voi ragazzi, attraverso lo studio e l’impegno, potete arricchire il futuro della nostra comunità rendendola più sensibile e aperta agli altri, più responsabile e attenta al bene comune.

Buon viaggio.

 

Il Sindaco – Damiano Coletta

  1. Carissimo Sindaco,

    è vero: noi siamo il futuro… noi siamo il domani e bla bla bla…

    TU sei il QUI e ORA. Dacci il buon esempio dimostrandoci che le chiacchiere stanno a zero e contano i FATTI.

    Nonperderti in tutto quel chicchiericcio di propaganda fatto di “Abbiamo ereditato una situazione drammatica…”, “Dobbiamo affrontare eventi straordinari…”, “Faremo…” e via dicendo.

    La ricetta potrebbe essere semplice: programmazione e pianificazione a breve e lungo termine:

    – Le scuole hanno bisogno COSTANTE di manutenzione, non solo quando cadono irrimediabilmente a pezzi
    -Il verde pubblico ha bisogno COSTANTE di cure e non quando l’erba è alta più di un metro (qui non c’è nessuna emergenza perchè, guarda un po’, l’erba cresce e non è un evento ignoto).
    – L’immondizia va raccolta quotidianamente e non solo quando ce ne sono cumuli, quindi gli eventuali disservizi vanno prevenuti (ed è facile prevederli)

    Sindaco! Di nuovo: le chiacchiere stanno a zero, contano i FATTI!