Latina Ambiente, i sindacati incontrano Barbato. Cassonetti di nuovo stracolmi

Si è svolto oggi, presso il Comune di Latina, l’incontro tra il commissario prefettizio Giacomo Barbato e le segreterie provinciali di Latina di Cgil, Cisl, Uil, Dario D’Arcangelis, Roberto Cecere e Luigi Garullo. Un incontro che è servito a fare il punto della situazione sulle tante problematiche aperte in città.
I sindacati hanno chiesto di aprire un confronto sulla contrattazione sociale, che serva a tutelare maggiormente quelle categorie di cittadini che, più di altri, stanno vivendo in modo drammatico gli effetti della crisi in atto nel nostro Paese.
Non è mancato un accenno alla vertenza in atto della Latina Ambiente che vede, ogni giorno di più, coinvolte sia le maestranze che il decoro della nostra città.
Le organizzazioni sindacali hanno fatto notare la pessima gestione dell’ente da parte del management, che ora si trincera dietro i problemi legati alla mancata manutenzione dei mezzi meccanici, scaricando su questa problematica la scarsa raccolta dei rifiuti che avviene, in questi giorni, a Latina.
Dal canto suo il Commissario Barbato ha illustrato la situazione della Latina Ambiente evidenziando come il tutto sia ormai nelle mani del Tribunale di Latina sottolineando, nel contempo, che se oggi i lavoratori continuano a percepire lo stipendio è soprattutto perché il Comune continua ad erogare risorse economiche per questa società.
“Da questo profondo senso di responsabilità che l’Ente sta dimostrando,” ha sottolineato il Commissario Barbato” ci aspettiamo un analogo atteggiamento da parte dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali”.
Commenta Roberto Cecere ” E’ indispensabile che sulla vertenza della Latina Ambiente tutti mettano il massimo dell’attenzione possibile affinchè vengano salvaguardati i livelli occupazionali nella società e, soprattutto, che per il futuro si tenga conto di un gestore del servizio che si dimostri serio ed affidabile”.
Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil di Latina congiuntamente hanno espresso al Commissario Barbato tutto il loro sostegno affinché il suo operato traghetti, nel migliore dei modi, la città fuori dalle paludi in cui si è venuta a trovare in questi ultimi tempi.
Intanto però molti cassonetti della città restano stracolmi di immondizia, alcuni non vengono svuotati da giorni creando una situazione indecorosa dal punto di vista estetico ma anche pericolosa per la salute dei cittadini.
E intanto stanno chiedendo il pagamento della TARI… Ma se il servizio non ci sta perché dovremmo pagare?
È’ una vera zozzeria e non è’ una metafora …..mezzi vecchi ,rotti e non sufficienti a svolgere il lavoro di routine necessario.
Si vedono in giro i ragazzi con i furgoncini che riassettano l’immondizia ,una situazione prostrante.
Ma senza i camion trita immondizia come si fa a liberare i marciapiedi o le strade inondate dai rifiuti ,facciano davvero riflettere queste situazioni ….siamo proprio al limite.
E quando il camion passa su tre secchi ne avuto uno lasciando decine e decine di sacchi di rifiuti a terrà incuranti ,ma finiamola qua che è’ meglio.