Guerrilla verde ad Aprilia, i cittadini piantano alberi negli spazi vuoti

05/10/2015 di
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Quando le Istituzioni non agiscono e non comprendono le esigenze dei cittadini è doveroso rimboccarsi le maniche e fare da soli. Il gruppo di cittadini di Aprilia in Prima Linea, hanno lanciato sui social network l’idea di lanciare una “Guerriglia Verde”contro il grigio cemento della città. “Noi abbiamo solo lanciato l’idea nella speranza di divenire “virali” e di essere esempio per sempre più persone che hanno voglia di partecipare e rendere la propria strada, il proprio quartiere un posto migliore. Apparentemente l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla passione di alcuni cittadini che hanno subito risposto positivamente all’idea”.

Un movimento simile che a Latina ha fatto valere questi diritti è il “Gigante Buono”  pronto a vigilare sull’operato dell’amministrazione in modo tale da non generare altri casi gravi come quello dell’eucalipto di Via Quarto. Un gruppo attivo nella tutela delle aree verdi pubbliche e private presenti in città, attento alla riqualificazione delle aree urbane per controllare che vengano rispettate le leggi che vietano l’ulteriore consumo del suolo, in nome della salvaguardia del patrimonio cittadino che svolge non solo un ruolo fondamentale ambientale ma soprattutto sociale.

Domenica 4 ottobre, presso Via Monteverdi, un gruppo di cittadini della “Guerriglia Verde” di Aprilia ha effettuato la prima piantumazione all’interno di uno degli undici alloggiamenti per alberi lasciati vuoti da tanti anni.

“E’ stato un momento comunitario importante, vedere tante persone unite dalla volontà di difendere e migliorare la propria città senza divisioni politiche o altro è stato corroborante. Sarà anche una goccia nel mare ma, siamo orgogliosi di aver iniziato un percorso che speriamo possa essere lungo e ricco di soddisfazioni”. Sono queste le parole del comitato “Guerriglia Verde Apriliana”, di cui sono membri Sabrina Esposito Montefusco, Alessandro Speranza, Sabrina Celli, Vittorio Celli, Daniela Ara, Fernanda Giammasi e Daniele Borace.