Teatro di Latina senza agibilità, il Comune chiude la struttura

Sembra un addio ma speriamo sia solo un arrivederci. Il Comune ha deciso di chiudere immediatamente il teatro D’Annunzio di Latina. La struttura, fiore all’occhiello della città per anni, è priva del certificato prevenzione incendi e agibilità. In poche parole non è sicura.
Ora bisognerà capire quali interventi occorrono per mettere in sicurezza il teatro, fare una stima dei costi e dei tempi. Considerato lo stallo in cui si trova la città non sarà certo un’operazione semplice e veloce.
La decisione di chiudere è stata presa ieri mattina in Comune, in un incontro tra i responsabili dei settori Lavori pubblici e manutenzione, Bilancio, l’ufficio Cultura, e il sub commissario Luigi Scipioni. La relazione dei Vigili del fuoco non lascia dubbi: la struttura di appena 30 anni è carente in fatto di sicurezza. Ci sono poi delle infiltrazioni addirittura nei camerini degli artisti e sul palcoscenico. Una situazione vergognosa frutto di politiche superficiali di cui la città sta pagando le conseguenze.
Per i lavori ci sono solo 150.000 euro. Troppo pochi per il palazzo della Cultura se si pensa che l’ingegnere Pier Paolo Capponi ha stimato un costo di 817.000 euro per antincendio, verifiche antisismiche, ingressi e uscite, passaggi del palco, sistemazione delle poltrone. I soldi non ci sono e per adesso si chiude.
A quando quella del Palabianchini? Anche su questa struttura più volte l’ingegner Capponi nel corso degli ultimi quattro anni ha invocato la chiusura