Divorzi in calo, a Latina scendono del 15%

26/05/2015 di
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divorzioAl gennaio di quest’anno, il numero di nuovi divorzi e separazioni iscritti presso i tribunali è sceso del 30%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nel 2014 la media dei 15 tribunali monitorati dal ministero della Giustizia ha fatto registrare un calo del 9,3%.

I dati del monitoraggio sugli effetti della legge riforma civile 132/2014 sui tribunali italiani sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. «Abbiamo individuato -ha spiegato Orlando- 15 tribunali campione, diversi per grandezza e collocazione geografica per monitorare in diretta gli effetti delle norme e, con tutte le cautele e i benefici di inventario del caso possiamo dire che funzionano». Un risultato soddisfacente «oltre le aspettative- ha sottolineato il ministro -soprattutto per quanto riguarda le separazioni e i divorzi».

Il totale delle negoziazioni assistite, nei 15 tribunali monitorati dal ministero (Bari, Bergamo, Campobasso, Firenze, Latina, Livorno, Marsala, Reggio Calabria, Torino, Torre Annunziata, Genova, Milano, Napoli, Palermo e Roma), è di 1.092 totali, per il periodo che va da ottobre 2014 ad aprile 2015.

Di queste, 629 sono quelle risolte attraverso il ricorso all’ufficiale di Stato civile. Seppure con differenze tra i diversi tribunali, il trend crescita è costante: a gennaio 2015 il numero totale è stato di 78, mentre ad aprile si sono registrate 413 nuove negoziazioni. Sul totale di oltre mille negoziazioni dall’entrata in vigore delle nuove norme all’aprile 2015, il 39% riguarda coppie con figli, che sono minorenni in 109 casi. Rispetto al totale delle nuove cause civili ordinarie che fanno segnare una diminuzione costante e omogenea nei tribunali monitorati, separazioni e divorzi presentano un dato disaggregato che evidenzia differenze notevoli tra le varie sedi, con alcune di queste in controtendenza.

Nel 2014, Napoli (-21,1%), Torino (-16,8%), Latina (-15%) e Roma (-11,4%) hanno fatto registrare un calo più marcato, mentre Campobasso (+14,7%), Reggio Calabria (+1,5) e Bergamo (+0,8%) hanno avuto un numero maggiore di nuove iscrizioni. Nel confronto tra gennaio 2015 e lo stesso periodo dello scorso anno, su una media del -30%, i tribunali con un calo maggiore sono stati: Campobasso (-61,5%), Roma (-55%), Torino (-34%) e Palermo (-31,5%), mentre in controtendenza Torre Annunziata (-40,9%), Marsala (-7,7%) e Milano (+4,2%) hanno avuto un aumento delle iscrizioni.