Ragazze morte a Ventotene, condannato il sindaco Assenso. Il papà di Sara: Non deve candidarsi

13/05/2015 di
sara-panuccio-francesca-colonnello-ventotene

sara-panuccio-francesca-colonnello-ventoteneGiuseppe Assenso, primo cittadino di Ventotene è in cerca del terzo mandato a sindaco, ma sulla sua candidatura pesa la condanna in primo grado a due anni e quattro mesi per la tragedia di Ventotene dell’aprile 2010. Durante una gita scolastica persero la vita due ragazze, Francesca Colonnello e Sara Panuccio, a seguito del crollo di una parete di tufo in prossimità della spiaggia. Ora si è concluso il processo di primo grado.

Duro il commento del papà di Sara, Bruno Panuccio, dopo il verdetto: “Nonostante la condanna in primo grado a 2 anni e 4 mesi per la morte di Sara e Francesca del sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso , lo stesso si ricandida come capolista per ottenere il terzo mandato consecutivo. Da notare come nella sua lista trovi spazio chi attualmente è consigliere d’opposizione e lo abbia sempre ufficialmente combattuto. Come cittadino sono indignato da tanto schifo e non sento nessuna voce istituzionale che abbia da ridire. Un paese dove tutto passa , nel l’indifferenza di un popolo che mostra evidenti segni di resa innanzi a tali vergogne”.