Latina, la Procura indaga sulla metro

07/01/2015 di
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pm-luigia-spinelli-latinaLa Procura di Latina indaga sul progetto della metro leggera. Il progetto da 80 milioni di euro è sotto la lente del sostituto procuratore Luigia Spinelli che ha chiesto alla Guardia di Finanza di acquisire tutti gli atti relativi all’iter del progetto.

Secondo quanto scrive Il Messaggero le carte dovrebbero essere consegnate nei prossimi giorni. La Metrolatina spa, vincitrice del progetto di finanza, pochi giorni fa ha presentato una richiesta di 30 milioni di euro per il mancato avvio dei lavori. Un maxirisarcimento che il Comune vuole evitare, ipotizzando la realizzazione dell’opera per ridurre l’impatto sulle casse dell’ente.

Si tratta dell’ennesima inchiesta sul Comune di Latina che ormai viene quotidianamente visitato da uomini delle forze dell’ordine per verifiche, acquisizione di atti, accertamenti di vario genere.

  1. Ecco, questa notizia mi fa veramente piacere leggerla. E’ giusto che la Procura indaghi così sapremo in seguito la verità.

  2. si indaghi su Zaccheo e compagnia bella, hanno partorito loro questa ruberia..ovvio che in mezzo c’e’ anche Di Giorgi, era assessore…

  3. a me invece non fa ridere per niente… al comune farebbe meno danni Topo Gigio…

  4. Alla fine delle indagini, condannate quei LADRI MAFIOSI a pagare di tasca loro i soldi pubblici RUBATI per questo CAVOLATA!

  5. Apprendiamo dell’inchiesta da parte della Procura della Repubblica sulla questione “metro”. Non conoscevamo precisamente quando, ma sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto. Riteniamo che siano davvero tanti gli aspetti da dover chiarire relativamente all’iter burocratico dell’opera come molteplici sono le personalità intervenute nel progetto che a nostro avviso, con diversi gradi di responsabilità, hanno permesso il verificarsi di tutto ciò.

    Il procedimento burocratico ormai ultradecennale dell’opera risulta particolarmente gravoso, articolato e complesso. Riteniamo quindi che la Procura abbia un bel da fare, tuttavia conosciamo la grande professionalità ed esperienza della dott.ssa Spinelli. Noi da parte nostra mettiamo senz’altro a completa disposizione la nostra attività pluriennale fatta di studio e di fatica. Abbiamo raccolto e analizzato dal punto di vista tecnico, amministrativo e giuridico, una considerevole mole di dati, documenti, progetti e atti amministrativi, producendo centinaia tra note, articoli, conferenze ed esposti.

    Noi del comitato, invece di venir considerati come una opportunità, abbiamo dovuto lottare, e stiamo tuttora lottando, con un’amministrazione che si è dimostrata sovente piuttosto ostile nei nostri confronti e siamo dovuti ricorrere diverse volte al Difensore Civico per veder riconosciuti i nostri diritti all’acquisizione degli atti. Per fortuna sappiamo che la Procura non avrà di questi problemi.

    Di recente abbiamo acquisito parte della documentazione richiesta atta a capire il motivo per cui è’ stato possibile procedere con la realizzazione dei n.7 vagoni e con l’emissione dei n.2 SAL del 23/9/2010 e 26/10/2010, nonostante le problematiche ormai note da tempo. Solo una delle tantissime e più volte elencate “stranezze” che abbiamo riscontrato in questi lunghi otto anni di attività. Per ora possiamo dire che dall’esercizio dell’accesso agli atti non ci risulta, o forse non ci è stato fornito, alcun atto amministrativo utile per la formalizzazione del via alla realizzazione dei vagoni dal costo di svariati milioni di euro. Nonostante ciò questi risultano realizzati ormai da 5 anni, fermi in un deposito in Francia e con tutta probabilità in via di ammaloramento, se non già ammalorati.

    Stiamo comunque vagliando al momento la posizione del Direttore dei Lavori, figura che riteniamo di grande rilevanza nel procedimento e di cui vi daremo notizia a strettissimo giro.

    COMITATO METRO BUGIA

  6. Cinici purtroppo ha ragione.
    Queste inchieste, quando faticosamente arrivano alla fine, rendono solo giustizia morale.
    Quanto sarebbe bello se i responsabili pagassero in solido ( averi personali) i danni arrecati?
    E se nulla tenenti ( sport nazionale) ogni 5000 euro di danno, un anno di carcere VERO, non domiciliari o affido ai servizi pubblici.
    Quanto sarebbe bello………..

  7. … Mi raccomando ragazzi, alle prossime elezioni rivotiamo amici e compagni di scuola e merende, ovvero sempre gli stessi! E poi, naturalmente… lamentiamoci, fino alle elezioni succesive!