Telefonata anonima: “Bomba per il giudice Aielli”

«C’è una bomba per il giudice Aielli». Una telefonata anonima è arrivata ieri mattina alla centrale operativa dei carabinieri. Immediato l’allarme con la segnalazione della minaccia agli uomini della scorta assegnata al giudice dopo le gravi intimidazioni dei giorni scorsi. Controlli anche nella scuola frequentata dalle figlie.
La telefonata è partita da una cabina all’incrocio tra via don Morosini e piazza Dante, proprio davanti all’ex Mercato coperto, dove la Scientifica ha effettuato i rilievi per incastrare l’autore del gesto. Saranno isolate le impronte digitali sulla cornetta telefonica e all’interno della cabina. Acquisite anche le immagini delle telecamere in zona, l’ipotesi è quella di un mitomane.
Mi ricordo che ai tempi di falcone e borsellini la maphia avvertiva uccidendo uomini della scorta, strano questo modus operandi.
Spesso i mitomani sono maldestri e questo mi sembra uno di loro.