Parigi, uccisa nell’attacco al Bataclan la studentessa italiana dispersa

15/11/2015 di
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valeria-solesin-parigiValeria Solesin, la 28enne veneziana dispersa da due giorni, è rimasta uccisa nell’attentato al Bataclan di Parigi avvenuto venerdì sera. Il Consolato Italiano di Parigi lo ha comunicato nella notte alla famiglia.

La ragazza viveva a Parigi la sei anni per un dottorato in Demografia all’Università Sorbona. Venerdì sera Valeria stava assistendo al concerto degli Eagles of Death Metal insieme al fidanzato, Andrea Ravagnani, che da anni gestisce un negozio nella capitale francese, la sorella di Andrea , Chiara Ravagnani, e il fidanzato di lei, Stefano Peretti. Poi l’irruzione improvvisa degli attentatori dei quali i quattro ragazzi sono rimasti a lungo in ostaggio.

In un momento di confusione, tra gli spari, il gruppo si è diviso e Valeria è fuggita da sola, perdendo anche la borsa con all’interno il cellulare e i documenti. Da quel momento di lei non si è avuta più alcuna notizia. “Non abbiamo notizie di Valeria, sappiamo che non è nella lista dei deceduti, è un piccolo conforto.” – diceva la mamma della ragazza, Luciana Milani – “Speriamo sia tra i feriti, ma la Farnesina ci dice che gli ospedali parigini sono ‘blindati’ ed è difficile accedere alle informazioni”.

Nella notte il Consolato Italiano ha comunicato alla famiglia Solesin che c’era la possibilità che il corpo di Valeria fosse tra quelli senza nome portati via dal luogo del massacro, il Bataclan. Questa mattina poi la terribile conferma.