Latina Basket, domenica in campo a Recanati

17/12/2011 di

Prima della pausa natalizia, la Benacquista Assicurazioni Latina scenderà in campo per ben due volte. La prima sarà domenica 18 Dicembre, alle 18, al Palasport di via Fratell, in casa de La Fortezza Recanati. Un impegno che dovrà vedere in campo i nerazzurri con la stessa determinazione vista nell’ultimo impegno. I marchigiani vengono da quattro sconfitte consecutive ed avranno grande voglia di riscatto per sfuggire anche loro alla trappola dei play out. Squadra che ha giocatori come l’ala Evangelisti e l’esperto play-guardia Fossati.

Coach Ferrari sa che la sua squadra è in un buon momento: “Mancano ancora venti giornate e ci sono due variabili da considerare e sulle quali non si può intervenire: gli infortuni ed il mercato. Per quanto riguarda il calendario – aggiunge il coach – il cammino resta angusto, perché subito dopo le feste abbiamo Chieti e San Severo, entrambe fuori casa, in pochi giorni; poi, in casa Bari, poi di nuovo in casa con Omegna, successivamente andiamo a Trento e di nuovo in casa con Pavia. Per non parlare di altri due derby difficilissimi con Anagni fuori e con Ferentino in casa. Diciamo che in un mese e mezzo ci giochiamo il campionato e la componente fisica, così come il mercato delle altre formazioni possono rivelarsi fondamentali. Il fatto di aver perso in trasferta solo con squadre come Ferentino e Napoli, nell’ultimo mese può essere un buon presupposto”.

Sulla situazione riguardante il futuro più immediato: “Abbiamo un problema con Tavernelli, ma dovrebbe farcela, poi sto provando Plateo playmaker perchè fuori casa può dare molto con la sua esperienza; voglio continuare a far giocare Milani nella sua posizione naturale visto l’ottimo momento”. Chiusura dedicata ai giovani che si vedranno nelle Marche: “ Penso di portare Camillo e Longobardi. Questi nostri ragazzi – conclude – non bisogna caricarli di aspettative: serve farli lavorare con calma perché hanno ampie prospettive”.

Gli arbitri di Recanati-Latina saranno Gasparri di Pesaro e Fabiani di Altopascio.