Calcio, D’Agostino dal Fondi alla Serie B. L’intervista

17/06/2015 di
D'Agostino Fondi

Il paradiso della Serie A solo sfiorato, la malasorte e la caduta in Serie D che si rivela fondamentale per il rilancio.
La storia di Stefano D’Agostino, 23 anni da compiere, ha nella città e nella squadra di Fondi la tappa più importante della sua breve carriera.
In questi giorni si susseguono le voci di squadre di Serie B interessate al fantasista, scuola Sampdoria, trascinatore dell’ Unicusano Fondi in Serie D con 26 reti nell’ultima stagione.
Come ci ha confermato il suo procuratore, Luca Pennacchi,  su D’Agostino hanno messo gli occhi quattro, squadre di squadre di Serie B: Pro Vercelli, Teramo, Ternana e Trapani.

Stefano qual è il tuo stato d’animo?
“E’ un bel momento, lo sto vivendo con tranquillità senza agitazione ma con la felicità di poter andare a giocare ai livelli che ho sempre sognato, speriamo”.

Hai già parlato con qualcuna tra le squadre a te interessate?
“I nomi che sono usciti sono quelli, ma per il momento non c’è niente di concreto e comunque a queste cose ci pensa il mio procuratore.  Io cerco di rimanere tranquillo anche perchè fino al 25 giugno (risoluzioni comproprietà, ndr) il mercato di Serie B è praticamente fermo”.

Come vi siete lasciati con la Unicusano Fondi?
“Sono svincolato perché la normativa consente a chi è stato sempre tra i professionisti e scende tra i dilettanti di liberarsi in caso di ritorno in categorie superiori.  Ho un bellissimo ricordo di Fondi e sono rimasto in ottimi rapporti con la società.  Anche loro sono contenti della possibilità che ho di misurami su palcoscenici più grandi. Sarò sempre un loro tifoso.”

Nel caso in cui la Unicusano Fondi dovesse essere ripescata in Lega Pro è possibile immaginarti ancora con la maglia rossoblu?
“Non sarebbe da bocciare a priori perché mi sono trovato benissimo con il mister e con i compagni. Con la squadra in Lega Pro potremmo parlarne”.

Quali sono gli amici dei tempi della Samp che ti aspettano tra i professionisti?
“Dai tempi della Sampdoria sono rimasto molto legato con Alberto Masi (Juventus e Ternana, ndr) che sarà il padrino di battesimo di mio figlio. Mi sento spesso anche con Pedro Obiang, un carissimo amico e un grande giocatore che dalla Sampdoria si è appena trasferito in Premier League al West Ham”.