Cisterna, il consigliere Cerro contesta l’aliquota Imu

18/11/2012 di
emiliano cerro

Continua la battaglia del consigliere comunale, Emiliano Cerro, per l’abbassamento dell’aliquota Imu. “L’affluenza è alta – spiega Cerro – ci sono molte firme raccolte”.

L’appello alla cittadinanza è incessante, infatti anche su Facebook il consigliere scrive: “Stiamo proseguendo nella raccolta firme di protesta, contro il nuovo regolamento Imu, approvato a Cisterna dall’amministrazione Merolla, che prevede un aumento di aliquota di 12 punti. Nel frattempo, sta andando avanti il porta a porta, chiunque volesse dare il proprio supporto, può fornirci la sua casella e mail alla quale saranno inviati i moduli per la raccolta”.

“Il nuovo regolamento –spiega Cerro – doveva essere votato entro il 31 ottobre, oppure il comune poteva scegliere di non votarlo affatto. Nel caso non l’avesse votato si sarebbe tornati alla vecchia aliquota Ici, ossia lo 0.4% sulla prima casa e lo 0.76% sulla seconda. Il comune, avendo votato positivamente per il nuovo regolamento, il 13 ottobre, ha di fatto innalzato l’aliquota sulla seconda casa allo 0.88%. Una batosta per le famiglie”. “Il regolamento, infatti, prevede che “le seconde case concesse in comodato gratuito –continua il consigliere – siano parificate a quelle di villeggiatura. Una realtà che non esiste a Cisterna, dove le seconde case sono in affitto o date ai figli”.

Perciò, la battaglia portata avanti da Cerro auspica di portare l’aliquota al minimo, ossia, allo 0.35%, al fine di aiutare i nuclei familiari. “Sono tre settimane che raccogliamo firme – conclude il consigliere – ma saremo in piazza ad oltranza, fino a quando arriveranno le cartelle esattoriali e allora la gente si renderà conto a quanto ammonta la spesa per la loro casa”.