Jepson Cup, torna la vela a Ponza

31/05/2011 di
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Mancano ormai poche ore alla Jepson Cup Ponza e sono già decine le barche che si sono iscritte per partecipare alla prima edizione della manifestazione velica. Un consenso che passa anche per nomi eccellenti, come quello di Marevivo,
l’associazione di protezione ambientale riconosciuta dal ministero dell’Ambiente
che ha deciso di aderire all’evento.

Una partnership che sposa a pieno lo spirito che anima la Marineria Ponzese e il
raduno velico: la tutela, la valorizzazione del mare e la sua salvaguardia.

Per l’occasione, il 2 e il 3 giugno Marevivo avvierà a Ponza la campagna “Ma il mare
non vale una cicca?”, consegnando alle barche i posacenere tascabili e distribuendo
schede di avvistamento per cetacei e uccelli, schede sulle meduse e sulla Posidonia
oceanica.

Il mare nelle sue varie declinazioni sarà, dunque, il protagonista assoluto della
Jepson Cup Ponza, il raduno promosso dall’associazione velica Marineria Ponzese,
dedicato alla fgura di Giovanni Verbini conosciuto con il soprannome di Jepson:
storico marinaio ponzese per 25 anni al servizio dell’armatore Giorgio Falck.

Quello di Jepson è un nome che evoca alla mente dei velisti grandi avventure e
grandi successi: per 12 volte ha attraversato l’equatore, per ben 3 volte ha compiuto
il giro del mondo sopravvivendo anche ad un naufragio, quando, in testa ad una
regata a bordo della Guia III in pieno oceano la sua barca venne affondata da un
gruppo di orche. “ Giovanni Verbini – ha affermato Maria Civita Pagano, consigliere
delegato al Turismo del Comune di Ponza – è un personaggio che inorgoglisce
l’intera isola. Jepson ha portato in giro per il mondo le sue doti, fglie dell’antica arte
marinara ponzese e non possiamo non essere felici nel presentare e fare da campo
di regata ad una manifestazione a lui dedicata”.

Proprio il suo mare, quello di Ponza e in particolare lo specchio d’acqua antistante il
porto borbonico, sarà infatti la location della regata: quattro boe – dallo Scoglio
Rosso alla punta di Zannone e arrivo a Frontone – in cui l’idrodinamica di ogni

singola barca potrà avere la massima espressione effettuando ogni tipo di manovra
possibile. La partenza è prevista per le ore 12 del 3 giugno, mentre il 2 giugno
(presso il club Bar@onda) i regatanti potranno ricevere assistenza e informazioni
utili nel corso del Welcome drink allestito per l’occasione. Le iscrizioni sono ancora aperte.