Priverno, i compagni di classe del 1967 si ritrovano dopo 51 anni

28/05/2018 di

Sono trascorsi ben cinquantuno anni dalla chiusura dell’anno scolastico 1966-1967, quando la maturità divideva le strade dei ragazzi della V A dell’ITIS Reggio di Isola del Liri. Strade che si sono poi incrociate di nuovo nel 2012, su iniziativa di un ex alunno, Pompeo Caira, impegnatosi nella ricerca di tutti i compagni di classe da riunire, per un giorno, attorno a una tavola imbandita.

Da allora, questa “tradizione” si è rinnovata annualmente, ogni 24 maggio, coinvolgendo di volta in volta ciascun singolo componente della classe e il proprio paese d’origine. L’attuale IS Nicolucci – Reggio ospitava infatti, all’epoca, giovani provenienti non solo dalla provincia di Frosinone, ma anche di Latina (dove analogo istituto fu attivato dal 1962).

Motivo per il quale, in precedenza, la singolare staffetta fece già tappa a Pontinia, mentre quest’anno è stata la volta di Priverno, dove ha risposto all’appello Fernando Locci, “cicerone” occasionale dell’affiatato gruppo composto da Vincenzo Arena, Fernando Bianchi, Fernando Brandolini, Pompeo Caira, Mario Cipriani, Ermanno Corpolongo, Silverio De Luca, Alberto De Renzi, Enzo e Gaetano Di Cocco, Antonio Di Pasquale, Giorgio Di Pede, Vincenzo Frattarelli, Giovanni Gabriele, Angelo Greci, Luciano Greco, Franco Lilla, Domenico Lucarelli, Antonio Mammone, Alfredo Natarantonio, Mario Ottaviani, Ferdinando Petricca, Rocchino Prisco, Gianni Quadrini, Vincenzo Ricci e Cesare Vinciguerra.

Come partecipanti a una gita, i “ragazzi” hanno ammirato le bellezze del vicino Borgo di Fossanova e del paese lepino, nonché le preziose stanze del Museo Archeologico, per poi concludere l’incontro presso un ristorante del centro storico, tra chiacchiere e risate, le stesse che si potevano ascoltare tra i banchi di scuola, un po’ di tempo fa.

Stabilita sul brindisi finale anche la sede ospitante del prossimo appuntamento, che si terrà a Cassino, in una sorta di spontaneo gemellaggio tra la provincia pontina e quella ciociara. Anche per loro, intanto, quest’anno la scuola è finita.