Bancarotta fraudolenta, maxi sequestro da un milione di euro

17/05/2018 di

I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Latina, Luigia Spinelli, ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP Mara Mattioli, su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un importo di oltre un milione di euro nei confronti di quattro persone fisiche indagate per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e bancarotta fraudolenta.

“Le indagini – si legge in una nota della Finanza – condotte dai militari della Compagnia di Fondi hanno fatto emergere l’illecita operatività, con grave riverbero sulla leale concorrenza del mercato, di una società attiva nel settore delle «riparazioni meccaniche di autoveicoli»: tale impresa, affidataria, peraltro, di lavori da parte di diversi enti pubblici, mascherando il grave dissesto finanziario, continuava ad accumulare ingenti debiti, anche di natura tributaria, e, nel contempo, allo scopo di sottrarsi ad eventuali azioni esecutive da parti dei creditori, poneva in essere sistematiche operazione di occultamento del proprio patrimonio, mediante la dismissione di attrezzature, automezzi e beni strumentali all’attività d’impresa a vantaggio di due altre aziende (di cui una appositamente costituita) riconducibili direttamente e/o indirettamente allo stesso nucleo familiare dei proprietari della società in dissesto.

I Finanzieri della Compagnia di Fondi – continua il comunicato – hanno ricostruito l’intera situazione aziendale, determinando il debito accumulato in oltre 2.200.000 euro e disvelando la concomitante condotta fraudolenta degli amministratori che ha indotto la Procura della Repubblica di Latina a richiedere il fallimento d’ufficio della società e, successivamente, a procedere nei confronti dei responsabili indagati, richiedendo al Tribunale pontino il provvedimento di sequestro preventivo sul profitto dell’attività illecita costituita dal valore dei beni fraudolentemente trasferiti alle due società per un controvalore di oltre 1.150.000 euro. A fronte di tale provvedimento, le Fiamme Gialle di Fondi hanno sottoposto a sequestro 2 unità immobiliari, n. 1 opificio con area urbana, quote societarie e disponibilità finanziarie per il valore disposto dall’Autorità Giudiziaria”.