Olio delle colline di Cori, la premiazione

03/12/2010 di
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Domani pomeriggio, sabato 4 dicembre 2010, alle ore 17.00, presso il Centro Congressi “Ponte della Catena”, a Cori Valle, si terrà il secondo ed ultimo atto del I Concorso “L’Olio delle Colline a Cori”, un evento promosso dalle Associazioni CAPOL ed ASPOL e giunto nella nostra città per iniziativa della Pro Loco di Cori in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

L’olio di Cori, infatti, è famoso per la delicatezza del gusto e la moderata acidità; il suo profumo, degno dei migliori oli, ancora oggi è ottenuto anche in frantoi artigianali per spremitura a freddo e con le ultime tecnologie di molitura al fine di garantirne inalterato il valore organolettico e nutritivo.

L’ulivo, importato dalla Magna Grecia e diffusosi nel Lazio dal VI secolo a.C., ha trovato sui Monti Lepini un’area fertile, riuscendo a prosperare a volte su terreni impervi e sassosi.

Le varietà di ulivi tipiche di questa zona sono il Moraiolo, il Leccio, il Leccino per le olive da olio, l’Itrana per la tipica duplice attitudine per la quale può essere utilizzata sia per produrre olio che per dare olive da mensa, il Pendolino.

Il periodo della raccolta e della molitura di questo pregiato frutto viene vissuto a Cori come un rito: le strade e i vicoli del paese sono invasi dal profumo proveniente dai frantoi, non lasciando alcun dubbio su quanto importante sia questo prodotto nella cultura di Cori e di tutti i Monti Lepini.

Vincitore di numerosi premi, l’olio corese va apprezzato crudo per gustarne l’aroma bilanciato, è un extra vergine di oliva dal sapore intenso e persistente; è ottimo sul pane, sulle bruschette e nella tradizionale versione locale della panzanella; sulle insalate, negli arrosti, nelle fritture e nei dolci.

Dopo l’introduzione della Presidente della Pro Loco di Cori, Maria De Cave ed il saluto del Sindaco Tommaso Conti, la parola a Giovanni D’Achille, Presidente ASPOL, che parlerà della DOP Colline Pontine e delle opportunità ad essa legate per l’olivicoltura corese, e a Luigi Centauri, Presidente CAPOL, che invece illustrerà le caratteristiche organolettiche dell’olio extra vergine DOP Colline Pontine.

In chiusura la premiazione e la consegna degli attestati agli otto finalisti scelti dalla commissione dei 16 assaggiatori, sabato scorso, dopo un’attentissima degustazione dei 23 oli partecipanti.

Proprio domani saranno inoltre resi noti anche i nominativi dei produttori degli oli vincitori, ignoti pure alla commissione esaminatrice.