Slow Food premia ristoranti di Terracina e Campodimele

29/10/2010 di
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Osterie d’Italia 2011, il sussidiario del ‘mangiar benè all’italiana,
premia con la Chiocciola di Slow Food 16 Osterie del Lazio. La regione si classifica
al sesto posto nell’elenco dei premiati dopo Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e
Campania. Lo speciale riconoscimento assegnato ai locali – quest’anno 226 – che
piacciono particolarmente per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza Š andato anche
quest’anno all’Enoteca regionale Palatium di Via Frattina.
«Un riconoscimento che di nuovo ci rende orgogliosi. Un premio al lavoro svolto in
questi anni a sostegno e tutela dei prodotti e produttori della nostra terra, in
termini sia di promozione della cultura enogastronomica regionale presso i
consumatori sia di valorizzazione delle produzioni» commenta il commissario
straordinario Arsial Fabio Massimo Pallottini.

Nelle oltre 1700 segnalazioni della guida, continua il commissario Arsial, che
disegnano la geografia dell’enogastronomia eccellente, Palatium «conferma il suo
ruolo di palcoscenico privilegiato per l’amplificazione della specificit… del
territorio laziale. Abbiamo cercato di dare rilievo – conclude Pallottini – anche a
quelle aree, fuori dalle rotte turistiche di massa, in cui gli usi, le tradizioni ed
i costumi si intersecano strettamente con la cucina ed il prodotto agricolo tipico. E
i riconoscimenti, come la chiocciolina Slow Food, che Palatium continua a ricevere
testimoniano che abbiamo davvero vinto la sfida».

Tra i locali premiati con la Chiocciola: Lo Stuzzichino di Campodimele (Lt); Il
Bersagliere di Colonna (Rm); Taverna Mari di Marino (Rm); Il Monticello di
Moteporziocatone (Rm); Saint Patrick a Terracina (Lt), Taverna Colonna di Paliano
(Fr); Il Quinto quarto nella Capitale.