Lenola, sequestrate dalla Finanza 54 licenze per noleggio con conducente. 70 persone indagate

11/12/2015 di
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sequestro-licenze-ncc-lenola-2015La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina ha ritirato 54 licenze per il noleggio di auto con conducente rilasciate illegalmente, con conseguente denuncia di 70 persone tra amministratori e funzionari del Comune di Lenola, oltre ai beneficiari delle autorizzazioni.

Questo il risultato di un’indagine durata un anno e condotta dal P.M. del Tribunale di Latina e dalle Fiamme Gialle. Negli ultimi 5 anni, infatti, il Comune di Lenola ha rilasciato e rinnovato un numero di licenze per il noleggio con conducente talmente sproporzionato che avrebbe determinato un altissimo numero di vetture in loco, del tutto inutile per i suoi 4000 abitanti. In seguito a numerosi appostamenti e pedinamenti, e all’acquisizione di centinaia di documenti amministrativi, la Guardia di Finanza ha appurato che 54 licenze, in relazione ad altrettante autovetture, sono state rilasciate a cittadini di altri comuni del Lazio, ma che nessuna delle vetture autorizzate fosse realmente operativa nel Comune di Lenola.

Dalla Procura della Repubblica di Latina, infatti, spiegano che “benché tutto fosse stato predisposto per consentire il formale rilascio delle licenze, i relativi requisiti sostanziali e di legittimazione sono stati aggirati in violazione delle specifiche norme di settore. Infatti la legge 21 gennaio 1992 n. 21 prevede che per poter legalmente conseguire e mantenere le licenze NCC è necessaria la disponibilità e l’utilizzo di una rimessa nel territorio del Comune autorizzante, ove le autovetture ammesse stazionino in attesa della clientela e presso la quale debbano comunque e obbligatoriamente rientrare al termine di ciascun servizio ovvero prima di intraprenderne di nuovi. Detta rimessa, individuata dal Comune nel Piazzale del Centro Storico non solo non è mai risultata essere stata utilizzata dagli autorizzati, benché indicata nei relativi provvedimenti autorizzatori, ma addirittura, sulla base dei riscontri investigativi, è emerso come da parte del Comune di Lenola non sia mai stata formalmente istituita quale area di stazionamento a ciò necessaria, destinando piuttosto lo stesso piazzale quotidianamente a parcheggio residenti e in talune occasioni e ricorrenze particolari, a luogo di svolgimento di manifestazioni organizzate dal Comune stesso”.

I titolari delle licenze, invece, operavano nel territorio capitolino e non all’interno del Comune di Lenola, effettuando per giunta un normale “servizio Taxi” abusivo. Per questo motivo le Fiamme Gialle della Compagnia di Fondi hanno denunciato per abuso d’ufficio e falso ideologico 70 persone, tra cui alcuni Amministratori dell’Ente, i Dirigenti incaricati del rilascio e del rinnovo delle autorizzazioni nonché i rispettivi beneficiari, residenti in Roma, Fiumicino, Ardea, Palombara Sabina, Nettuno, Caprarola, Terracina, Ladispoli, Tivoli, Rieti, Castel Gandolfo e Zagarolo. Di conseguenza, con l’ausilio del Gruppo di Fiumicino, si è proceduto al sequestro delle 54 licenze  rilasciate  dal Comune di Lenola ed abusivamente utilizzate dai “Taxi Driver”.

  1. Ora vediamo se finirà come al solito a tarallucci e vino o questa volta saranno dolori seri per quei fannulloni di dipendenti pubblici!