Sabaudia, la “città futurista” con un cinema da salvare

27/10/2015 di
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VitielloQuesta volta a prendere la parola sulla recente polemica riguardante il cinema Augustus di Sabaudia è il presidente dell’Associazione “Sabaudia per Sabaudia”, Maria Rosaria Vitiello. 

La preoccupazione principale è quella di un’eventuale destinazione diversa da quella di cinema/teatro dell’Augustus. In tal proposito, il sindaco Maurizio Lucci in più occasioni, pubbliche e istituzionali, ha esternato la sua volontà di difendere il centro storico e gli edifici in esso presenti.

Ma secondo la Vitiello, “Se è vero che nella trattativa privata circa l’affitto o l’acquisto del cinema il Comune non può intervenire, è vero invece che può e deve chiedere il ripristino della facciata dell’Augustus perché è parte integrante dell’architettura razionalista, insieme al ripristino della terrazza, dell’Albergo al Lago e delle facciate degli edifici imbrattate da scritte e altro tollerati dall’attuale amministrazione”.

Cinema Augustus“Organizzare convegni interessanti ma quanto inutili e noiosi se non sono seguiti da interventi possibili, anche finanziariamente – continua il presidente di “Sabaudia per Sabaudia” – è la prova della superficialità degli interventi che fanno a pugni con la difesa e il vanto del “percorso razionalista” strombazzato dal sindaco. Certo la responsabilità dello stato attuale della nostra città non può ricadere solo sull’attuale primo cittadino anche se governa da molto tempo in qualità di Sindaco o assessore. Altri esponenti politici hanno dato una mano nel passato recente e lontano allo sfacelo di quel gioiello razionalista riconosciuto nel mondo ma sottovalutato dagli amministratori“.

E conclude “Oggi quel che resta della ”città futurista”, unico esempio di progetto moderno che diventa Storia dell’architettura, va difeso perché in grave pericolo e l’incombenza grava tutta sulle spalle dell’attuale sindaco e dei suoi assessori.”