FINESTRA: PIANI EDILIZI SENZA DIBATTITO?

15/05/2010 di

di AJMONE FINESTRA *

Sono sempre più insistenti negli ultimi giorni le voci provenienti dal Comune di Latina di un’accelerazione nel completare e consegnare gli elaborati dei vari P.P.E. (Piani Particolareggiati Edilizi) da parte dei progettisti incaricati dall’Amministrazione Zaccheo che, è bene ricordare, si è sciolta qualche settimana fa a seguito della sfiducia al Sindaco da parte di 22 Consiglieri.


Mi auguro fortemente che siano solo voci non controllate perché, se così non fosse, sarebbe estremamente grave in quanto metterebbe in luce l’intenzione da parte di qualcuno di portare a termine la riprogettazione di gran parte della città attraverso i P.P.E. senza un dibattito pubblico e senza il controllo da parte dei rappresentanti dei cittadini che sono gli unici deputati a programmare il futuro di un territorio. Non è una novità che ritengo scellerata la gestione dell’urbanistica portata avanti dalla Amministrazione che ha appena concluso anticipatamente e in maniera a dir poco imbarazzante la legislatura.

Ho sempre considerato deleterio e senza lungimiranza gestire lo sviluppo urbanistico della città a colpi di varianti e a compartimenti stagni tramite i P.P.E., nascondendosi dietro un piano vecchio di oltre 40 anni, senza avere, volutamente, un quadro generale del territorio che indichi dove si intende andare dal punto di vista economico, sociale e culturale. Alla nostra città, come ho già detto più volte, serve urgentemente un progetto generale di riferimento che dica dove e in che modo vogliamo crescere nei prossimi decenni. A questa città serve un nuovo Piano Regolatore Generale che ridia ordine, che ricucia, ove possibile, le ferite inferte negli ultimi anni e, soprattutto, dia chiare “regole uguali per tutti” chiudendo per sempre la stagione delle “interpretazioni autentiche” nella pianificazione urbanistica. Per questo rimango allibito nel sentire queste insistenti voci di un’accelerazione nel presentare i P.P.E. dell’Amministrazione Zaccheo.

Mi auguro fortemente che siano solo voci incontrollate. La Pianificazione di un territorio non può passare attraverso una gestione commissariale. Il futuro di un territorio, la sua pianificazione, le scelte strategiche, le aspirazioni, le vocazioni, la storia futura sono cose che devono essere decise dai cittadini attraverso i propri rappresentanti con dei dibattiti pubblici in Consiglio Comunale, per questo ritengo che ogni accelerazione in tal senso, ogni decisione, debba essere fermata per una evidente questione di opportunità, lasciando ogni valutazione ed ogni scelta a chi ne è naturalmente deputato, cioè a chi sarà scelto dai cittadini nelle prossime elezioni.

* ex sindaco di Latina

  1. [b]Cosa sta’ succedendo ?[/b]

    Forse il giovane ballila Aimone Finestra si sta’ svegliando dal letargo ?

    Oppure fa’ finta di non aver guardato tutto cio’ che e’ stato permesso a Latina e provincia ?

    Eppure ne’ e’ stato sindaco !

    O forse il giovane federale crede di essere scso da un altro pianeta ?

    Eppure in tutti questi anni , a parte proposte nostalgiche come il ritorno alla denominazione littoria , lo stesso Finestra non ha battuto ciglio davanti allo scempio edilizio e alle colate di cemento speculativo .

    ….Tanto cosa volete che possa importare al giovane Aimone ?
    Di sicuro saranno le prossime generazioni ad essere costrette a rimuovere il cemento colato in tutto questo tempo !

    …Allora che si renda edificabile l’intero parco nazionale del Circeo !

    Villette a schiera palazzine residenziali , parcheggi e immensi centri commerciali !

    La mafia ringrazia !

  2. Basta sparlare sulle pagine altrui pensa a casa tua, meetup latina. Evidentemente anche chi abbraccia una nobile causa non