MALINCONICO: LATINA, E’ UN’OCCASIONE D’ORO SOLO SE…

di RENATO MALINCONICO * 

E’ passato quasi un mese dalla caduta di Zaccheo ed è ora che la Sinistra di questa città si dia una svegliata. Abbiamo letto di polemiche sterili sull’opportunità o meno di far cadere la Giunta e ci dispiace che i soliti autolesionisti non comprendano l’importanza che aveva porre subito fine ad un lungo governo onirico ed inconsistente della Città. Poco importa se il misfatto sia stato opera di Fazzone, si doveva cogliere l’occasione ed è stato fatto con l’atto più significativo di un’opposizione consiliare troppo spesso affaccendata in avvilenti beghe interne e ancor più spesso rassegnata al dominio di una destra litigiosa ed inconcludente. Ma adesso è l’ora di dimostrare che si può determinare un futuro diverso, che la sinistra può marcare una diversità nei fatti, indicando una via programmatica e politica in totale discontinuità dagli ultimi 20 anni.

Per farlo non basta più la sola generosità o la buona volontà, anche se un po’ non guasterebbe, è l’ora di avviare un dialogo che traguardi ben oltre le appartenenze e che riesca a cogliere i temi del profondo disagio che attraversa tutti gli strati sociali di questa “strana” Città, che sappia farla fremere e risvegliare da un lungo sonno di fideistici e ingiustificati consensi passivi quanto plebiscitari.

Chi ha la maggiore responsabilità  nel campo vasto dell’Opposizione deve prendere l’iniziativa di proporre un quadro politico di condivisione partecipata che non sia il solito utilitaristico collage di siglette mal assortite da spremere e asservire al solo fine di eleggere un consigliere in più al maggior partito, che resta fedele all’impegno solidale si e no qualche mese, per poi ridisegnare il gruppo consiliare in totale disprezzo della coalizione iniziale. Non è più il tempo di annichilire sistematicamente il candidato a Sindaco di turno dell’Opposizione, sacrificandolo puntualmente sull’altare dei piccoli giochetti di potere. Vi è una Sinistra diffusa e sfrangiata, ma ancor più un’intera cittadinanza che brama una risposta chiara, coerente e convincente, che agogna un campo vasto di alleanze su basi programmatiche ed un candidato Sindaco che sappia essere figura di riferimento – comunque vada- per i destini comuni negli anni a venire: per costruire l’alternativa. Non servono a nulla le alleanze momentanee e le liste civiche flash, ove non siano scientemente partecipi e attori di un progetto di medio lungo periodo per il destino della seconda città della regione. Per questo nutriamo molti dubbi che si possa accondiscendere ancora a proposte di apparentamenti che non si inquadrino in un contesto più generale, regionale e nazionale, con formazioni pronte ad accasarsi qui e la, con chi conviene alla bisogna. Il Centro- Sinistra deve ripartire dalla Sinistra storica e andare oltre, deve riunire in un progetto non strumentale tutte le formazioni che vano dalla Federazione della Sinistra, al PSI, Verdi, IDV, PD e Sinistra Ecologia e Libertà, attraversando tutto il mondo delle Associazioni, i Sindacati e la cosiddetta Società Civile per farne una Fabbrica di Idee sul modello di Nichi Vendola, tanto per intenderci. Sinistra Ecologia e Libertà è disponibile a discutere da subito di questo e non di altro, chi deve intendere intenda e convochi subito un tavolo, noi ci saremo e siamo pronti a dare il nostro contributo.

Per questo motivo lanciamo l’idea di un’Assemblea Cittadina Pubblica di coalizione e per fare questo formeremo un Comitato Cittadino di SEL Giovedì 06/05 ore 20,00 presso la nostra sede al centro Lestrella. Muoveremo i primi -ma celeri- passi di una “Fabbrica delle idee” e formuleremo più in dettaglio e con il più ampio contributo una proposta politica/ programmatica da porre sul tavolo della discussione, magari anche in merito alla candidatura a Sindaco (abbiamo già qualche idea non certo di Bandiera), ma non parteciperemo a mattanze e non firmeremo deleghe in bianco, tanto più se a convertiti dell’ultim’ora dal cuore nero. 

* portavoce SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ di Latina