ZACCHEO, IL BLUFF E LA TRAPPOLA

17/04/2010 di

Gentile redazione,

mi dispiace, non è così che si fa. Ci si nasconde dietro le frasi “sconsiderate” di Zaccheo per attuare un disegno vecchio di una vita. Se Zaccheo ha delle colpe, esse non sono da attribuire alla umana “raccomandazione” delle proprie figlie ma, sono da attribuire alle lotte intestine da sempre esistite. Per accaparrarsi il potere, ci si dimentica di tutto e, soprattutto ci si dimentica della gente che, avendo espresso con il voto il proprio assenso ad un programma, si attende che lo stesso si realizzi.

Invece no, non è così e non lo è mai stato.Un politico ha il dovere di eseguire quanto promette ed ha il dovere di non sperperare i soldi altrui. Invece il politico aspetta che arrivi la fine del mese per prendere quanto a lui dovuto per ricoprire quella carica o quell’altra o tutte e due insieme senza l’assillo della cassa integrazione,e del problema di arrivare alla fine del mese. Se si cominciasse a retribuire questi signori a percentuale sui lavori svolti, credo che anche parecchi di loro avrebbero, come tanti cittadini, il problema di arrivare alla fine del mese. Bisogna cambiare le regole e non assistere più a questi immondi teatrini di gioco di potere. Amministrare una città, una provincia o una regione, non è giocare a Risiko è dare risposte alla gente, alle aziende, in poche parole al popolo e, sicuramente non è fare quello che vediamo tutti i giorni.

Riflettete gente quando vi toccherà di andare nuovamente alle urne per appoggiare questo o quel pretendente alla più alta carica della città.NON SCEGLIETE QUELLO CHE FA PARTE DEL POTENTATO DI TURNO, COSI’ IL CERCHIO NON SI ROMPERA’ MAI.

Un lettore

  1. …esatto.
    Direi di interessarsi in modo particolare al proprio territorio ed ai valori di base, pensare ai sacrifici che hanno fatto i nostri padri e guardare al futuro dei nostri figli.
    Tutelare il territorio sviluppando in maniera sostenibile quello che la natura ci ha donato e che i nostri padri hanno mantenuto e migliorato attraverso la bonifica.
    Sviluppo dell’agricoltura, della viabilit

  2. Direi di interessarsi al proprio territorio ed ai valori di base, pensare ai sacrifici che hanno fatto i nostri padri e guardare al futuro dei nostri figli.
    Tutelare il territorio sviluppando in maniera sostenibile quello che la natura ci ha donato e che i nostri padri hanno mantenuto e migliorato.
    Sviluppo dell’agricoltura, della viabilit