PARCHEGGI AL LIDO, IL COMUNE RISPETTI LE REGOLE

17/06/2009 di

Gentile redazione, è arrivata l’estate e l’Assessore competente Fanti è giustamente intervenuta per ricordare le modalità di parcheggio sul lungomare del capoluogo non mancando di bacchettare la società gestore del servizio Urbania. Ricorda inoltre che la sosta è a pagamento tranne che per i residenti i quali potranno utilizzare gratuitamente i parcheggi esponendo con apposito contrassegno.

Ma forse sarà bene che l’Assessore faccia mente locale anche sulla Legge che regola la disciplina sulle strade, che chiamasi Codice della Strada, e che, come è bene che sia conosciuta e rispettata dai comuni cittadini, sarebbe auspicabile lo sia anche e soprattutto dall’amministrazione. Infatti come è giusto che la società privata rispetti gli accordi con l’amministrazione, così sarebbe altrettanto giusto che qualche volta anche l’amministrazione si ricordi di rispettare altri accordi, gli articoli Codice della Strada appunto. Più precisamente l’art.7 comma 8 del CdS parlando del Comune recita “deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Al contrario è evidente a tutti come su circa dieci chilometri di lungomare non si veda nemmeno una minima traccia di vernice bianca. Tutto blu, tutto a pagamento. Un numero “adeguato” di parcheggi gratuiti invece sono obbligatori per Legge e servirebbero anche in caso si voglia evitare che il Giudice di Pace o la Prefettura annullino tutti i verbali presentati dai ricorrenti per mancato pagamento del ticket, come fatto del resto fino ad ora.

Massimo De Simone

  1. Non capisco la querelle sollevata dall’assessore, io quamdo ho richiesto informazioni ho trovato risposte esaurienti date dagli operatori.
    Troppo generiche le affermazioni senza dire con chiarezza dove e chi ha riscontrato problemi ed in relazione a quale quesito.
    Poi se si vuole fare notizia a tutti i costi il discorso cambia…..