QUEI RACCONTI SU BORDIGHERA, ORA SUL WEB

25/05/2009 di
Alcuni anni fa, quando Gianni Meli mi ha proposto di scrivere dei brevi racconti ambientati a Bordighera, ho vinto ogni incertezza ricordando che un certo Emilio Salgari riuscì a sviluppare la trama dei suoi romanzi in luoghi esotici che non aveva mai visitato. Mi sono fatto coraggio, mi sono documentato e ho cercato di fare del mio meglio.

Grazie al materiale messo a mia disposizione – all’epoca le grandi potenzialità di internet erano ancora virtuali, le connessioni lentissime, la grafica dei siti approssimativa – ho potuto studiare luoghi, dialetti, mettere a fuoco personaggi e, grazie a quel magico grimaldello che si chiama fantasia, ho cercato di fare quello che dovrebbe essere proprio del mestiere dello scrivere, cioè creare mondi più o meno verosimili raccontando dell’uomo e delle sue passioni, azzerando ogni distanza – anche temporale – attraverso la seducente mediazione della parola scritta, che è cosa diversa dalla parola parlata ed anche dalla parola cantata e da quella recitata. Le storie sono state poi pubblicate nel libro “Bordighera: Volti e Storie”, prefato dalla prof.ssa Maria LoCuratolo e tradotto in varie lingue.
Al piacere di condividere queste mie fatiche letterarie coi turisti stranieri che frequentano abitualmente le spiagge di Bordighera e che, grazie alla preziosa collaborazione dell’albergo “Baia La Ruota”, sono tornati in patria con il libro in valigia, si è unita la consapevolezza di avere scoperto una città che vanta molti tesori e che sa valorizzare al meglio le bellezze/risorse naturali presenti nel suo territorio.
Oggi, grazie a una collaborazione con Pier Angelo Rossi, quelle storie sono tornate “attuali”: cinque di esse sono state pubblicate nella sezione “racconti” del sito web www.bordighera.net. Questi i titoli: “Claude & Alice” (un carteggio immaginario tra il pittore Monet e la sua amante), “Luna di mare”, “La Regina delle Palme”, “I due marinai”, “Sandra e Raimondo” (Mondaini&Vianello: proprio loro). Veramente una gran bella soddisfazione. Buona lettura.
Fernando Bassoli