Pannone: Latina è una città vivace ma spesso ignorata

28/04/2013 di

Gentile redazione,

ho scritto (e detto) tante volte che Latina, a dispetto di quanto pensano in molti, è una città piena di vivacità ma la cui capacità creativa è spesso mortificata se non ignorata.

“E se iniziassimo a guardare la nostra città con occhi diversi?” Alcune associazioni, soprattutto giovanili, hanno posto la domanda in un affollato incontro organizzato presso l’auditorium del Liceo Classico. Non un “sabato qualunque” quello del 20 aprile, ma l’occasione (l’ennesima) per dimostrare che c’è un fermento più diffuso di quanto si ritenga.

Accade sempre più spesso di assistere a vere e proprie occasioni nelle quali non solo rifletti ma capisci, perché oltre alle domande ti vengono prospettate delle proposte.

“Latina domani” è stata appunto una di queste: un’offerta. Non ho sentito il solito elenco di lamentazioni, ma ho assistito ad un vero e proprio atto di orgoglio espresso dalla parte più fresca della nostra città. Si è parlato di patrimonio storico, culturale ed ambientale, di università, di impresa e lavoro. Una generazione che, nonostante tutto quel che patisce, usa termini come “investire” e “valorizzare”, che trasforma il disagio diffuso in un’occasione non solo per se stessa ma per creare una comunità che vuol crescere, quasi invocando la necessità di riscoprire uno spirito pioneristico frettolosamente dimenticato.

I ragazzi e le ragazze che si sono succeduti sul palco senza giri di parole hanno illustrato un vero e proprio progetto partendo da una considerazione quasi banale: valorizziamo ciò che abbiamo, perché se solo riusciamo a guardarci attorno scopriamo una vero e proprio capitale di persone e risorse naturali e storiche. Fino ad oggi questo patrimonio è stato usato come una serie di miniere da sfruttare ed abbandonare dopo averle esaurite senza mai pensare al domani.

In poco tempo, con tratti chiari e precisi, i nostri ragazzi sono riusciti a dimostrare che la politica ha creato una serie di vuoti e si sono proposti per colmarli. Non solo dobbiamo ascoltarli, ma dobbiamo sostenerli perché questo è il futuro di Latina.

Giuseppe Pannone

  1. Speriamo che nei figli ci sia maggiore consapevolezza dei padri.