Acqua a Sezze, la furbata della “Dondi”

18/08/2011 di

Gentile redazione,

nel torrido agosto che accompagna la nostra estate un’altra furbata della Dondi, il clone di Acqualatina, sta colpendo i setini che hanno ricevuto, a cavallo di Ferragosto una raccomandata con ricevuta di ritorno dal gestore delle risorse idriche del centro lepino.

L’ideatore di questa trovata che ha senz’altro l’unico scopo di spillare soldi ai cittadini ha cercato di avere informazioni in merito all’ esistenza o meno di allacci abusivi alle condotte fognarie tramite apposito questionario. Chi non risponde entro 15 giorni deve pagare anche per gli anni precedenti. Quindi se qualcuno è andato in ferie per 3 settimane dal giorno di Ferragosto deve pagare. Ma non è tutto.

La lettera minatoria viene spedita anche a chi abita in strade non servite dalla pubblica fognatura. E’ quindi chiaro l’intento di piazzare la trappola per i meno attenti o veloci nel rispondere. In più, se si dichiara di aver provveduto a dotare la propria abitazione di apposita fognatura, occorre necessariamente dichiarare quante volte l’anno si svuota e chi la svuota.

Siccome non esistono abbonamenti per lo svuotamento delle fogne e ognuno può scegliere chi gli pare e quando gli pare, la domanda tende ad entrare nella sfera del privato e non credo vi siano motivi per porla. Che sia una vendetta per la sconfitta dei privati nei referendum sull’acqua pubblica? Tra l’altro La Dondi non brilla per trasparenza nei contatti con il cittadino e qualsiasi forma di protesta viene rigettata semplicemente con il silenzio.

Grazie per l’attenzione
Arnaldo Pasqualini

  1. si vive nell’anarchia cittadini, ogniuno proprina quel che gli pare e piace, grazie alle scellerate privatizzazioni e federalismo demenziale.

    Nessuno vigila e controlla, la magistratura è moribonda, prima d’emettere sentenza definitiva va tutto in prescrizione.

    Con quali prove si sostiene che il privato e migliore del pubblico? E poi federalisti si nasce non si diventa!