Roccagorga/Cultura? Siamo arrivati alle ballerine

Non si può rimanere in silenzio di fronte a quanto sta avvenendo a Roccagorga. La giunta Amici purtroppo per la comunità è senza idee e le gaffe come le caduta di stile sono all‘ordine del giorno. L’ultima in termine di tempo riguarda l’organizzazione della tradizionale fiera delle merci e del bestiame dei prati.

Dopo l’orchestra nazionale di musica popolare, dopo il campionato mondiale di organetto, che s’inquadravano nella prospettiva di una valorizzazione della manifestazione in chiave turistico – culturale, siamo arrivati alle Bellissime Ballerine. Lo slogan affisso sui manifesti che il comune ha predisposto per la promozione dell’evento denota un totale fallimento della politica culturale e di genere di questa amministrazione.

Viene da chiedersi ma chi ha seguito l’organizzazione e come ha potuto commettere un cosi grossolano fallimento? La vicenda per coloro che hanno subito tutte le favole raccontate dalla giunta Amici che ha costituito un ente fiera, una commissione per le attività produttive, anche una per le pari opportunità, è estremamente fastidiosa e testimonia che siamo allo sbando.

Anche qui la domanda nasce spontanea, ma questi organismi si sono mai riuniti? Chi ha deciso di cambiare in questo senso la politica culturale della fiera? A queste domande non credo ci saranno risposte ma a mio giudizio la verità è che nessuno si è mai riunito con nessuno, a decidere è stata una persona sola anche in questo caso e non certo l’assessore alla cultura che di tutto questo probabilmente non sa nulla. L’ente fiera neanche. La commissione per le attività produttive idem, quella per le pari opportunità unica in Italia a conduzione maschile giustamente, tace. Ancora una volta assistiamo all’ennesima triste vicenda di una giunta che doveva giocare di squadra ma che in realtà quella squadra la solo umiliata.