Rifiuti, indagati quattro funzionari della Regione

26/06/2014 di

«C’è un nuovo fascicolo d’indagine, scaturito dalla maxi inchiesta della Procura di Roma che ha portato, lo scorso gennaio, all’arresto di Manlio Cerroni, il ras dei rifiuti. Nel mirino del pm Alberto Galanti sono finiti 4 funzionari della Regione, compreso Luca Fegatelli, ai domiciliari insieme a Cerroni nell’ondata di arresti di gennaio scorso». Lo scrive Michela Allegri su Il Messaggero.

«Tutti sono stati indagati per abuso d’ufficio, per avere favorito le aziende del »re della monnezza« a discapito della società di un suo concorrente. Parte lesa – prosegue l’articolo – della vicenda sarebbe ancora una volta, la Rida Ambiente che fa capo a Fabio Altissimi, il grande accusatore di Cerroni che aveva già denunciato un vero e proprio boicottaggio in suo danno: stando alle indagini, infatti, Cerroni e il suo collaboratore Bruno Landi, con la complicità di funzionari della pubblica amministrazione, avrebbero posto in essere una serie di condotte illecite volte ad impedire alla Rida Ambiente di entrare sul mercato dello smaltimento. La nuova inchiesta parte proprio da una sfilza di documenti consegnati in Procura dall’imprenditore danneggiato. Adesso – conclude – nel mirino della Procura ci sarebbe l’impianto di trattamento rifiuti gestito in Aprilia della società di Altissimi».