Armi vendute illegalmente, sei arresti tra Anzio e Nettuno

18/01/2014 di

Nel giro di un anno aveva acquistato 35 armi da sparo e numerosissime munizioni per poi rivenderle illegalmente. L’uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Anzio, diretto da Mauro Baroni, che hanno anche rintracciato e sequestrato un kalashnikov e munizioni. Insieme a lui sono finite in manette altre cinque persone residenti a Nettuno e Anzio, responsabili a vario titolo di commercio illegale di armi comuni da sparo e del relativo munizionamento, detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione.

L’operazione è scaturita dai servizi di prevenzione e controllo potenziati e disposti dal questore di Roma, finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Il 15 gennaio scorso gli uomini della Squadra investigativa hanno proceduto al controllo di un giovane incensurato di Nettuno, trovandolo in possesso di una consistente quantità di marijuana. Il giovane è stato condotto in commissariato per le formalità di rito. A quel punto gli agenti hanno notato che nella memoria del suo telefono cellulare c’erano numerose foto di giovani che maneggiavano pistole semiautomatiche, revolver e addirittura fucili di grossa potenzialità.

Fondamentale impulso alle indagini è stato dato dal rinvenimento della foto di una dichiarazione di cessione di una pistola, effettuata da un’armeria di Aprilia, il 19 novembre scorso in favore di un giovane di Nettuno, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo.