AssoTutela: “Nonostante gli annunci i pronto soccorso restano nel caos”

03/01/2014 di

«Nonostante i proclami della Regione Lazio e i roboanti annunci di inefficaci provvedimenti, il pronto soccorso del San Camillo è stato letteralmente preso d’assalto in questi giorni di inizio anno». A sottolinearlo il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.

«Con una studiata operazione mediatica – evidenzia Maritato in una nota – il presidente Zingaretti invia attraverso una nota gli auguri di buon anno agli operatori sanitari con ‘sentita comprensione e vicinanza per tutte le difficoltà che affrontano quotidianamente. Mossa tanto astuta quanto irritante specie di fronte ai catastrofici risultati che la gestione dell’immaginario “Modello Lazio” sta producendo.

Invitiamo il presidente attivamente impegnato a siglare fondamentali protocolli e accordi che non vanno da nessuna parte – incalza Maritato – a sottoscrivere almeno un’intesa con la Prefettura perché si mettano in sicurezza gli operatori del pronto soccorso, la cui incolumità è costantemente in pericolo. Cito, per chiarezza, le ultime due aggressioni avvenute proprio al pronto soccorso del San Camillo, per non parlare della esplosiva situazione di Latina, i cui operatori hanno da tempo richiesto un presidio di polizia all’ospedale Santa Maria Goretti, di cui ancora non si vede traccia. Sicurezza presidente, sicurezza e diritto alla salute, altro che auguri. Questo si aspettano i tartassati cittadini della Regione Lazio».