CARCERI: ANCORA UN SUICIDIO, IN DUE EVADONO DA BOLLATE

12/08/2010 di

Continua a salire la tensione nelle carceri. A Rebibbia un detenuto si è tolto la vita, impiccandosi. Un nuovo gesto estremo che allunga la drammatica catena di suicidi dietro le sbarre, 41 dall’inizio dell’anno . Due reclusi sono invece evasi da Milano Bollate, approfittando, secondo i sindacati della polizia penitenziaria, della sorveglianza allentata per la carenza di personale.Nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa c’è stata una violentissima rissa tra internati: uno di loro è in gravissime condizioni, e due agenti penitenziari sono rimasti feriti. Sempre in Campania altri tre poliziotti sono stati feriti da un detenuto nella casa di reclusione di Carinola. Fatti che confermano come sia sempre pi— esplosiva la situazione nelle carceri, sulla quale l’associazione Antigone sollecita una commissione di inchiesta parlamentare: «l’ennesimo suicidio in cella deve portare il Parlamento ad assumersi le sue responsabilit…», sostiene il presidente, Patrizio Gonnella, che chiede che si accertino anche le responsabilit… di ogni singola morte dietro le sbarre. Intanto per «Ferragosto in carcere» l’iniziativa promossa come tutti gli anni dai Radicali, e che ha già il sostegno attivo di 152 parlamentari di tutti gli schieramenti, è arrivata anche l’adesione del ministro per l’ Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi : il 15 si recherà nel carcere di Teramo. A uccidersi stavolta è stato un detenuto di 50 anni,Riccardo Greco, che era giunto da appena quattro giorni nel carcere romano di Rebibbia Nuovo complesso dopo essere stato estradato dalla Spagna. L’uomo era in una cella singola in attesa di essere trasferito nella sezione di Alta Sicurezza. A trovarlo senza vita sono stati, questa mattina, gli agenti di polizia penitenziaria. «È solo l’ultimo atto di una tragica serie che sembra non aver fine e che in una settimana ha causato la morte di 3 detenuti, mentre altri due sono ricoverati all’ospedale in coma irreversibile», denuncia Ristretti Orizzonti, secondo cui il totale dei detenuti morti nel 2010, tra suicidi, malattie e cause ‘da accertarè arriva a 113. Mentre il garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, ha segnalato come questo sia l’ottavo decesso nei penitenziari della regione, il terzo per suicidio. Erano addetti alle pulizie della ‘caserma agentì della Casa di reclusione di Milano Bollate invece i due detenuti evasi, Pasquale Pagana e Pasquale Romeo, che si sono allontanati a bordo di un’auto rubata (uno dei due ha lasciato una lettera di scuse per il gesto compiuto). Al loro controllo era addetto un solo poliziotto, accusano i sindacati penitenziari, che rilanciano la polemica sui tagli al settore, segnalando che questa è la tredicesima evasione nel 2010. Il provveditore delle carceri della Lombardia, Luigi Pagano, fa però notare che evasioni di questo tipo «sono un rischio di cui tenere conto», in una «realt… in cui la recidiva Š ridotta al 14%».Hanno usato le gambe divelte da alcuni tavolini gli internati che a Aversa sono stati protagonisti della violentissima rissa: solo dopo due ore gli agenti sono riusciti a ristabilire la calma. Mentre nel carcere di Carinola ad aggredire gli agenti, provocando loro lesioni guaribili tra i 3 e i 10 giorni, è stato un esponente di spicco della criminalità organizzata pugliese.