STUPRO IN HOTEL A ROMA, PORTIERE ABUSA DI TURISTA USA

16/06/2010 di

Una vacanza a Roma che si è trasformata in un incubo. Stuprata due volte dal portiere dell’albergo dove alloggiava con i suoi compagni di scuola che si era offerto di accompagnarla in camera perchè era ubriaca. È quanto accaduto ad una studentessa americana di 21 anni abusata dal portiere dell’hotel, un tre stelle ai Parioli, solitamente frequentato da studenti stranieri in gita nella Capitale.

Ora l’uomo, 54 anni, è in stato di fermo ed è stato licenziato in tronco dal direttore dell’hotel, l’Ermitage, una struttura elegante davanti all’Antico tiro a volo, uno dei circoli più esclusivi di Roma. «Cercavo di reagire, ma mi mancavano le forze. Ero ubriaca. Credo di avere anche urlato», ha detto la ragazza tra le lacrime agli agenti raccontando quello che aveva subito la notte tra domenica e lunedì. Era arrivata a Roma sabato scorso per una gita nella capitale con altri 60 studenti di un college del Nevada e tutti pernottavano in quell’albergo. Domenica sera aveva girato in alcuni pub nelle zone della movida romana, bevendo birra e altri alcolici. Una volta tornata nell’hotel, intorno alle quattro, dopo una breve sosta all’internet point dell’albergo la ragazza è stata avvicinata dal portiere che, vedendola ubriaca, si è offerto di accompagnarla in stanza. Lì è scattata la trappola: approfittando dello stato della giovane l’uomo l’ha prima portata al quinto piano dove è avvenuta la prima violenza poi è sceso al piano terra e in un ripostiglio ne ha abusato nuovamente. E nel ripostiglio l’ha lasciata quando alcuni clienti rientrati in quel momento lo avevano chiamato. La ragazza si è trascinata da sola fino alla sua stanza ma solo il giorno dopo si è resa conto di quanto accaduto e ha sporto denuncia fornendo l’identikit dell’uomo: alto, magro, calvo e con gli occhiali. L’aggressore, un allevatore di cani, è stato rintracciato poco dopo in una villa all’Infernetto, dove vive con una straniera. All’arrivo degli agenti ha tentato di fare resistenza e si è chiuso in casa con i suoi sette alani ma si è consegnato ai poliziotti. Un episodio inquietante che ha spinto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a sollecitare il ritiro della licenza al proprietario della struttura. Contraria Federalberghi Roma che in una nota ricorda come «la responsabilit… penale Š personale e non si ravvisano elementi di responsabilit… da parte della gestione dell’albergo» e sottolinea come «in 16 anni di servizio nello stesso hotel l’uomo non aveva mai dato adito a problemi di nessun genere». Un insospettabile che ora è in carcere con l’accusa di avere violentato una ragazza.