VIDEO CHOC, BIMBO DI 4 ANNI ABUSATO DA UNA DONNA

11/05/2010 di

Una violenza inaudita contro un bimbo di quattro anni ad opera di una donna, tutto su un video che girava di telefonino in telefonino. Il piccolo protagonista schiaffeggiato e abusato dalla donna. Immagini violente che alzano un velo su una realtà di abusi su bimbi di pochi anni e, un giro di prostituzione a sfondo pedofilo all’interno della comunità bengalese della capitale.

Una perversione che vede coinvolte donne adulte che ‘usanò come un giocattolo un bimbo costretto ad agire da adulto. L’autore del video, anche lui un bengalese, è stato arrestato. E altri due connazionali sono stati denunciati. Il video-shock dal titolo «Il prostituto», forse un ‘promò per offrire prestazioni pedo-pornografiche, è la scoperta fatta dagli agenti della polizia municipale del Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio, specializzato nelle indagini volte a tutelare donne e minori oggetto di violenze sessuali, durante una indagine che dura da mesi, e che è già costata il carcere ad un bengalese di 22 anni arrestato anche per rapina, e sequestrato su disposizione del sostituto procuratore della Dda della Procura di Roma Carlo Lasperanza. La scoperta del video ha messo in moto una macchina investigativa che si è sviluppata con perquisizioni nelle abitazioni dove vivono in gruppi di 10-15, i bengalesi in diverse zone della Capitale, una quarantina di cittadini ‘ascoltatì in queste ore alla ricerca dell’autore del video che alla fine sarebbe stato individuato in un giovane di 22 anni. Lo hanno atteso fin dalle prime luci dell’alba e interrogato per ore. L’obiettivo è capire se c’è un ‘mercatò di video a contenuto pedo pornografico all’interno della comunità bengalese o anche oltre. Oltre al video shock sono stati scoperti e sequestrati una cinquantina di filmati e materiale fotografico a contenuto pedo pornografico è stato sequestrato anche oggi nelle abitazioni di bengalesi. Dura la reazione dell’Associazione Dhuumcatu, che conta circa 8000 iscritti-immigrati provenienti dal Bangladesh, India e Pakistan, che ha risposto all’appello del delegato del sindaco di Roma Giorgio Ciardi («uno scenario inquietante per la gravità delle immagini che fanno emergere come in una realtà, come quella bengalese ritenuta sana possano annidarsi fenomeni di degrado e depravazione»), «affinchè coloro che sono informati dei fatti forniscano immediatamente agli inquirenti ogni elemento utile alle indagini». Un plauso all’operazione della squadra della polizia municipale impegnata sul delle violenze a donne e bambini è stato unanime. A partire dal Sindaco Gianni Alemanno secondo cui «l’operazione con cui la Polizia municipale ha messo fine a un crimine orrendo come quello perpetrato nei confronti di minori merita un plauso da parte di tutta la cittadinanza». Ma, apprezzamento è venuto anche dalla deputata Barbara Saltamartini, responsabile delle Pari opportunità del Pdl, dall’assessore capitolino Sveva Belviso e dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini che ha voluto ringraziare e complimentarsi «con la polizia municipale di Roma per l’operazione che ha condotto alla scoperta del presunto autore del video raccapricciante sugli abusi ai minori». Sul fronte delle indagini non si escludono sviluppi anche nel corso delle prossime ore a conclusione degli interrogatori che potrebbero concludersi con più di una denuncia per detenzione o diffusione di video pedo pornografici.