Assalto degli animalisti a Zoomarine, intervengono i carabinieri

22/09/2013 di
zoomarine

Momenti di tensione, questa mattina, davanti allo Zoomarine, il parco acquatico di Torvaianica, sul litorale laziale. Alcuni animalisti si sono incatenati davanti ai cancelli prima dell’apertura del parco, impedendo così l’ingresso dei visitatori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pomezia.

Non sono mancati attimi di tensione ed è volato qualche spintone tra i manifestanti e i visitatori, molti dei quali avevano già acquistato i biglietti e a causa della protesta non potevano fare ingresso nel parco. I militari sono intervenuti e hanno riportato la situazione alla calma, consentendo poi l’ingresso ai visitatori.

LA DENUNCIA DI ZOOMARINE. «I manifestanti hanno bloccato i tornelli di ingresso impedendo ai visitatori di accedere alla struttura, con un comportamento violento che ha spaventato le famiglie e i bambini presenti». È quanto sottolinea in una nota Zoomarine sulla protesta degli animalisti avvenuta questa mattina all’ingresso del parco tematico. «I manifestanti hanno eluso la sorveglianza e si sono posizionati all’ingresso, bloccando i tornelli e cercando di impedire ai visitatori l’accesso al Parco. La direzione di Zoomarine è stata costretta a far entrare il pubblico da altri accessi per evitare disagi», sottolinea Zoomarine. Zoomarine, «che con i suoi 400 dipendenti rappresenta una delle realtà economiche più importanti del litorale pontino», denuncia «il comportamento violento dei manifestanti e precisa che tutti gli animali ospiti presso il Parco sono tenuti in piena osservanza delle leggi disciplinanti la materia».

«Tutti gli animali presenti nel parco – commenta la Direzione del Parco – sono nati in ambiente controllato all’interno della struttura o in altri acquari e giardini zoologici europei, anche da più generazioni. Gli standard qualitativi di mantenimento degli animali sono riconosciuti da associazioni internazionali a livello medico-veterinario e scientifico, come Eaza, Ammpa, Eaam, Iaaam e Imata». Zoomarine «inoltre sigla accordi e convenzioni con le principali università italiane per favorire lo sviluppo di progetti di ricerca sulla salute e sulla tutela degli animali e di sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente». «Ne è prova anche il fatto – sottolinea il parco tematico – che Zoomarine mette il proprio know how scientifico al servizio di enti e di istituzioni competenti nella gestione e nella salvaguardia di specie protette, come nel caso degli spiaggiamenti dei delfini sulle nostre coste, attività per la quale collabora con la Regione Lazio».

  1. Animalisti in galera !
    Sopratutto quando danno fastidio a chi lavora con serietà’
    Andate a lavorare piuttosto

  2. A fateride ma che animale sei. Prenditela con i caccitori non con chi lavora e li tratta bene;! altrimenti non lavoreranno se li trattasero male.