Roma, ecco la nuova giunta di Ignazio Marino

26/06/2013 di

«Non è che penserete che abbiamo fatto la giunta…». Ignazio Marino sorride ai cronisti, entrando nel tardo pomeriggio in sala delle Bandiere, in Campidoglio. Ma la lista della squadra invece c’è. Dopo giorni di dialogo serrato con i partiti, a partire dal Pd, e dopo il ‘gran rifiutò incassato ieri da Beppe Grillo («ma collaborerò con i consiglieri M5s»), la giunta è al completo.

Sei uomini e sei donne, sei ‘politicì e sei ‘tecnicì. «Sono orgoglioso di questa squadra, persone competenti che sapranno lavorare in squadra. Adesso dobbiamo far vincere Roma» ha detto sindaco presentando i suoi assessori. Alla fine anche la casella più incerta fino all’ultimo, quella del Bilancio, è stata coperta: si tratta di Daniela Morgante, del 1973, magistrato della Corte dei Conti e già parte della Divisione di supervisione finanziaria della Bce: «È una donna giovane e competente – ha detto Marino – darà il suo contributo alla città».

Vicesindaco è Luigi Nieri, che si siede accanto a lui, su una sedia identica – gli altri assessori non ci sono – esponente di Sel, che avrà anche la delega al Patrimonio. «Con lui – ha detto Marino – ho costruito un bellissimo rapporto. Non mi ha mai chiesto una posizione ma per tutta la campagna elettorale ha aiutato tutta la squadra con grande generosità». Un messaggio che sembra voler archiviare le voci di pressing dei partiti sulla compagine di governo. «Ho letto molto di equilibri tra i partiti e forze politiche – ha affermato il sindaco – ma io ho scelto sulla base di un rapporto fiduciario».

La politica comunque non manca di certo nella giunta Marino: il Pd esprime il veltroniano (ora vicino a Zingaretti) Paolo Masini, assessore alle Periferie e Lavori pubblici e il bersaniano Daniele Ozzimo (Lavoro, casa ed emergenza abitativa). Estella Marino, ambientalista considerata vicina ai renziani, si occuperà di Ambiente, rifiuti e agroalimentare, mentre Marta Leonori, deputata dalemiana classe ’77 e presidente del Pd Lazio, si dimetterà da Montecitorio (le subentrerà Marco Di Stefano, lettiano) per assumere la delega a ‘Roma produttivà.

Le altre aree del partito romano saranno probabilmente valorizzate in seno all’Assemblea: lo zingarettiano Francesco D’Ausilio alla guida del gruppo, il popolare Mirko Coratti presidente dell’Aula, oltre a ruoli di prestigio per i franceschiniani. A metà tra politica e tecnica lo storico braccio destro di Marino, Alessandra Cattoi (Scuola, infanzia, giovani e pari opportunità). Alla Cultura, creatività e promozione artistica Flavia Barca, sorella dell’ex ministro e saggista. Alla Trasformazione urbana il docente di Architettura di Roma Tre Giovanni Caudo, così come accademica è Rita Cutini, assessore al Sostegno sociale e sussidiarietà. Ai Trasporti e mobilità c’è Guido Improta, ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo Monti. Alla Qualità della vita, sport e benessere, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli. E la nuova squadra di governo della capitale incassa gli auguri dell’ex sindaco, Gianni Alemanno.

«Auguri alla nuova giunta varata oggi dal sindaco Marino. Misureremo, con una opposizione seria e responsabile, fin dal dibattito sulle dichiarazioni programmatiche, la capacità di misurarsi con i problemi concreti della città», ha affermato Alemanno.La prima riunione sarà domani alle 14,30. La prima delibera? «Siamo una squadra, la decideremo assieme» assicura Marino.