Video pedopornografici anche con neonati, un arresto

20/03/2013 di
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Una collezione di 105mila filmati pedopornografici, dove c’erano anche immagini di neonati. La polizia postale del Lazio e quella della sezione di Viterbo hanno arrestato in provincia di Roma uno dei maggiori ‘condivisorì di immagini pedopornografiche in Italia, considerato una sorta di grossista nella rete.

L’uomo, un impiegato di banca romano di 52 anni, sposato ma senza figli, ‘custodivà il materiale nei suoi due pc e in un centinaio di cd e dvd, con tanto di audio. Le indagini erano partite nel maggio del 2011, quando l’uomo era stato già perquisito per aver messo in condivisione ed essersi procurato file pedopornografici, con cinque immagini che ritraevano minori in atti sessuali. Poi il sequestro dei computer e i pedinamenti, fino alla banca dove lavorava e nella quale si intratteneva oltre l’orario di lavoro, ma dove non è stato accertato alcun incontro con minori. Il sistema attraverso il quale otteneva i file, era il ‘download’ e l’ ‘upload’ era il ‘peer to peer’, che permette di acquisire una maggiore quantità di file man mano che aumentano le immagini e i video condivisi nella propria cartella digitale. Gli investigatori stanno ora vagliando le migliaia di immagini e tentando di identificare eventuali vittime dei pedofili. I file ritraggono minori soprattutto stranieri. Per questo, grazie ad appositi software collegati ad un circuito internazionale, si tenterà di risalire ai bambini.

  1. Cesare quando si parla di violenza sui bambini abbi la decenza di non scherzare ,sono argomenti delicati e che fanno male e segnano indelebilmente chi li ha subiti .Poveri bambini,nessuna pietà per questi mostri indegni di appartenere al genere umano,I BAMBINI NON SI TOCCANO.