Roma, i parlamentari grillini cercano casa (low cost)

09/03/2013 di
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Domani il secondo “conclave” dei parlamentari grillini, senza Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, sarà anche l’occasione per molti dei 163 eletti M5S di tornare a Roma a cercare casa, romani esclusi. Anche stavolta saranno distribuiti tra amici, conoscenti e compagni di movimento, oppure in alberghi low cost, bed and breakfast e foresterie.

Tutto all’insegna del risparmio e della trasparenza, come da codice etico sottoscritto prima della elezioni. «Cerco una stanza in centro ragazzi (altri inquilini va benissimo), chiaramente contratto regolare. Se sentite qualcosa mi scrivete in privato. Va bene Trastevere, Monti, Centro Storico. Grazie», è l’appello di un deputato neo eletto in un post su Facebook.

Insomma: deputato fuori sede cerca casa. «La maggior parte di loro si dovrà trasferire a Roma e da pochi giorni hanno iniziato a riorganizzare le loro vite – scrive sul sito nazionale del movimento e sul suo profilo Facebook, il capogruppo alla Camera Roberta Lombardi, anche a nome del capogruppo al Senato Vito Crimi – Gli studenti devono trovare il modo di trasferirsi a Roma per essere presenti in Parlamento senza però mandare a monte i loro studi. Le mamme e i papà stanno chiedendo la collaborazione di parenti e amici per occuparsi dei figlì», alcuni dei quali piccolissimi.

«E siccome i parlamentari del Movimento 5 Stelle non sono ricchi professionisti della politica e non vogliono buttare i soldi pubblici per trovare una casa con le agenzie immobiliari – scrive ancora Lombardi – stanno chiedendo a tutti i conoscenti di aiutarli in queste ricerche. Ma per chi non ha amici a Roma l’aiuto è assicurato dai parlamentari del Lazio che stanno tentando di mettere insieme le richieste dei colleghi di fuori regione, per trovare delle soluzioni accettabili a prezzi ragionevoli e intanto mettono a disposizione il divano di casa e il pavimento del salotto per i casi di emergenza (è già successo!!)».

La capogruppo parla anche dei traslochi con «camioncini e station wagon» da affittare assieme, dello studio dei regolamenti parlamentari che impegna i neo eletti e della ricerca dei collaboratori con un bando sul web. «Di tempo non ne rimane molto visto che al più tardi il 15 marzo tutti e 163 dovranno essere nella Capitale per l’inizio dei lavori», conclude. Di qui l’appello alla stampa che dà il titolo al post: «Giornalisti dateci tregua!». «Per fare le interviste di tempo ce ne sarà», aggiunge Lombardi, che l’esposizione mediatica l’ha saggiata il giorno dopo la nomina a capogruppo, investita dalle polemiche per la frase sul blog sul fascismo delle origini.

  1. CONCLAVE dei grillini? Mi raccomando di posizionare il comignolo per un eventuale fumata…………ma che fate concorrenza al Vaticano?

  2. c’e’ modo e modo di fallire. grazie a lui non abbiamo ne’ tempo ne’ margini di negoziazione. ci prenderanno per fame, e quando ci renderemo conto che i problemi sono quelli di pagare le medicine negli ospedali invece che i loro ridicoli e inesistenti risparmi sara: troppo tardi

  3. Sono molto deluso dal comportamento dei grillini. Mi sono accorto che questi non contano un caxxo. Sono tutti alla mercè del santone Casaleggio e dell’urlatore Grillo. Più creano confusione e più il conto in banca dei due si gonfia. Nel frattempo c’è chi si suicida per la disperazione. Sicuramente questi vedevano nei due un ancora di salvataggio. Ma sono stati delusi. Mai più voti al M5S.

  4. Grillo? Un giullare predicatore che, per ora, sembra del tutto indifferente ai problemi del Paese. E’ impegnato solo e soltanto nel suo ruolo di protagonista assoluto. Se andiamo a votare voglio sapere che cosa ci racconti ai lavoratori del Sulcis e ai siciliani. Che mi risulta hai preso molti voti.