Anche nel Lazio sfonda il M5s

Il M5s di Beppe Grillo espugna le province del Lazio, e a Rieti e Viterbo al momento è primo partito. Solo a Roma città il movimento dell’ex comico non riesce a espugnare il fortino del centrosinistra. È quanto emerge dai dati della Camera dei Deputati, man mano che aumenta la percentuale delle sezioni scrutinate, e dai dati diffusi dal Campidoglio.

Nel collegio Lazio 1 (Roma e la sua provincia) quando le sezioni scrutinate sono 3347 su 3760, il M5s è primo partito con il 28,21, ed è seconda coalizione dopo il centrosinistra. Il Pd è infatti al 27,47% ma l’intera coalizione al 32,11. Il Pdl è al 20% pieno, la sua coalizione è al 24,81.

In Lazio 2 (che comprende le altre province), quando 1240 sezioni su 1507 sono state scrutinate, è per ora in testa complessivamente il centrodestra con il 35,42%; segue Grillo al 26,78% e il centrosinistra al 25% pieno (con il Pd al 21,87). Ma andando a guardare i risultati della Camera provincia per provincia emerge che al momento il M5s a Rieti, sebbene di una incollatura, è prima coalizione: le tre forze sono tutte allineate sopra il 29%. Ma per voto di lista il M5s col suo 29,56% e primissimo partito lasciando il Pd al 25,20 e il Pdl al 22,03. A Viterbo, con circa il 70% delle sezioni, il M5s è primo partito e prima coalizione con il 31,47%. Seguono il centrodestra (28,82, Pdl al 22,18%) e il centrosinistra (27,47, Pd al 24,64).

A Frosinone Grillo, che come coalizione è terzo dietro centrodestra e centrosinistra, strappa comunque al Pd l’argento dei partiti (24,53 contro 22,56; il Pdl svetta al 31,33%).

Anche a Latina il M5s è secondo partito, ma è anche seconda coalizione, primo in città alla Camera. Il capoluogo pontino elegge ben 3 parlamentari a 5 stelle: due sono madre e figlio. Nella provincia che si conferma la più “azzurra” (il centrodestra sfiora il 39%, col Pdl da solo al 32,3), i grillini sono quasi al 26%, con il Pd che si deve accontentare di un 19% pieno. Il partito di Bersani regge invece nella città di Roma.