Ruotolo denuncia aggressione di CasaPound

11/02/2013 di

«Oggi intorno alle 12.30 una decina di giovani con uno striscione di CasaPound hanno fatto irruzione nella sala Pablo Neruda di Civita Castellana dove stavo svolgendo un incontro con i cittadini: mi hanno minacciato e insultato. Sono
volate le sedie, hanno acceso un fumogeno all’ingresso dell’edificio poi sono fuggiti». Lo riferisce il candidato a governatore del Lazio di Rivoluzione Civile Sandro Ruotolo.

«Stavo incontrando i cittadini ed era presente anche il vice-sindaco ma nonostante fosse un incontro pubblico, non c’erano rappresentanti delle forze dell’ordine – spiega Ruotolo -. Abbiamo chiamato i carabinieri che sono venuti successivamente e ora sono loro che dovranno fare le indagini. Alcuni dei cittadini di Civita Castellana presenti all’incontro hanno riconosciuto alcuni dei giovani che hanno fatto l’irruzione».

«Sono nel mirino di CasaPound – aggiunge Ruotolo – perchè in occasione dell’incontro dell’8 febbraio con gli altri candidati presidenti del Lazio ho rifiutato di stringere la mano al candidato di CasaPound, perché sono convintamente anti-fascista. Oggi non si sono avvicinati a me perché si sono frapposti i cittadini. Dopo l’irruzione è arrivato anche il sindaco di Civita Castellana ad esprimermi solidarietà». Solidarietà a Ruotolo è arrivata da molti esponenti politici tra i quali Zingaretti, Di Pietro, De Magistris, Gasbarra e Touadi.

  1. Quando sono i sinistri ad interrompere un comizio…eh si..allora è dissenso!
    ma vai va