Roma, antiquario ferito a colpi di pistola

04/01/2013 di

Proiettili esplosi in serata contro un noto antiquario romano, rimasto ferito in un agguato o un tentativo di rapina finito nel sangue. Sono tutti da chiarire i contorni dell’aggressione subita in serata a Roma, in zona Primavalle, da Paolo Rufini, rinomato antiquario di 71 anni. La vittima, trasportata al Policlinico Gemelli non è in pericolo di vita, ed è incensurata.

Rufini era in auto con la moglie, quando è giunto intorno alle 21.15 sotto casa in via Sisto IV. Qui almeno due aggressori, prima di scappare, hanno esploso alcuni colpi di pistola e la vittima sarebbe stata raggiunto dai proiettili. Il 71/enne, subito trasportato e ricoverato al Policlinico Gemelli, è ferito al polso e al volto, ma non è ancora chiaro se quest’ultima ferita sia stata provocata da un proiettile che lo avrebbe colpito di striscio. Non sembra per fortuna in pericolo di vita. I carabinieri, che indagano sulla vicenda, al momento non escludono alcuna ipotesi. Secondo quanto appreso dalle prime testimonianze della moglie di Rufini, rimasta illesa, non sarebbero state avanzate minacce con richieste di denaro. Ma la donna è ancora sotto choc e le sue dichiarazioni potrebbero non essere attendibili. Per questo si stanno battendo varie piste. Rufini, che da anni promuove «la valorizzazione del mestiere dell’antiquario» ed ha conoscenze con volti noti della politica del territorio, è anche presidente dell’associazione ‘Provartè, attiva nel settore degli antiquari e mercanti d’arte in genere. Lo scorso ottobre l’associazione aveva promosso nella Capitale la mostra «Antiquari nella Roma Rinascimentale», evento che si è svolto anche nel 2011 e nel 2010. Un appuntamento annuale oramai consolidato che ha ospitato una mostra prestigiosa nel complesso storico-artistico e monumentale del Santo Spirito in Sassia, nel cuore di Roma a due passi dal Vaticano.