Droga e violenta una 13enne: arrestato a Viterbo

07/12/2012 di

Circuita, irretita con riti esoterici, drogata e violentata. Questa la terrificante sequela di accadimenti cui sarebbe stata sottoposta una bambina di 13 anni, italiana, residente a Viterbo, ‘abbordatà da un giovane di 21 anni, Stefano Gentili, con una fila di precedenti penali alle spalle e arrestato questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile di Viterbo, diretti dal vicequestore Fabio Zampaglione.

Nei suoi confronti il Gip Salvatore Fanti, su richiesta del pubblico ministero Renzo Petroselli, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata, in quanto la ragazzina ha meno di 14 anni. Secondo quanto accertato dagli uomini della sezione speciale contro i reati sui minori, l’arrestato avrebbe conosciuto la tredicenne in una sala giochi frequentata da giovanissimi, l’avrebbe avvicinata spacciandosi per un facoltoso uomo d’affari e promettendole regali.

Si presentava a lei con auto di grossa cilindrata che sosteneva gli appartenessero mentre in realtà le prendeva a noleggio. Almeno in un’occasione è arrivato addirittura con l’autista. All’inizio dello scorso settembre ha poi convinto la bambina a seguirlo nella suite di un albergo del centro di Viterbo. Una volta in camera, ha acceso delle candele inscenando un rito esoterico, poi le avrebbe fatto assumere della droga e, infine, l’ ha violentata. All’inizio, la tredicenne non ha detto nulla ai genitori allarmati per il suo repentino e apparentemente inspiegabile cambio di umore, poi hanno tentato di farle dire da cosa fosse stato causato. Infine la ragazzina ha ceduto e ha raccontato tutto. Così scattata la denuncia e sono partite le indagini. Gli agenti della mobile hanno verificato innanzitutto se fosse vero che Gentili avesse portato la ragazzina nell’albergo. Circostanza che ha trovato subito conferma: nella stanza sono stati trovati alcuni suoi effetti personali e le candele con cui aveva inscenato i riti esoterici. Poi hanno ascoltato la bambina con l’assistenza di personale specializzato, e la piccola ha ribadito tutte le accuse. Infine l’altro ieri è stato emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per due giorni, i poliziotti lo hanno cercato invano nell’ abitazione dei genitori. Hanno così scoperto che da mesi il giovane vive negli alberghi, dileguandosi senza pagare i conti. La stessa tecnica avrebbe usato nei ristoranti in cui consuma i pasti.

Questa mattina, sono riusciti per• a rintracciarlo in un hotel del centro e ad ammanettarlo. Gentili, ora, oltre che di violenza sessuale aggravata su minore, è accusato di detenzione di droga a fini di spaccio, in relazione allo stupefacente fatto assumere alla bambina. Reato, quello di spaccio, per il quale era stato già arrestato in passato. Poi con i reati commessi a questa vicenda è accusato anche di furto, lesioni, maltrattamenti e droga. Ora è rinchiuso nel carcere viterbese di Mammagialla in attesa dell’interrogatorio di garanzia. La bambina ha ripreso ad andare a scuola.