Petrucci rifiuta la candidatura in Regione

29/11/2012 di

«Sì è vero, mi avevano offerto la candidatura come governatore della Regione Lazio, ho ringraziato ma ho declinato l’invito, ho ringraziato, perchè non è questo il mio mondo». Con queste parole il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha motivato la sua rinuncia a candidarsi alla guida della Regione Lazio. «Ero in una lista civica e non politica e ho avuto la dimostrazione che altri ti stimino, ma la vita politica partitica non mi piace. Il mio mondo è lo sport e mi piace di più».

Il numero uno dello sport italiano, inoltre, è già impegnato come sindaco di San Felice Circeo. «È stata una scommessa vinta – rileva a margine dell’ultima Giunta Coni 2012. Conclusosi il suo ciclo alla presidenza del Coni il futuro di Petrucci dovrebbe essere alla guida della Federbasket. »Prima cosa su cui dovremo mettere mano è intervenire sul basket professionistico – sottolinea Petrucci, calandosi già nella veste di presidente della Fip -. La prima cosa che farò è cercare di fare un intervento piuttosto forte sulla revisione legge 91, dobbiamo intervenire a favore delle società professionistiche, hanno tanti problemi«. »Se verrò eletto fisserò un incontro con tutti presidenti e proprietari, dovranno prendere impegno morale con me per essere tutti alla prima partita della Nazionale – aggiunge il presidente del Coni -. Dobbiamo ricreare entusiasmo, pensare in grande, crederci: il basket è lo sport più bello del mondo, anche se ovviamente il calcio è quello più seguito, e ti dà un’emozione fino all’ultimo secondo che gli altri sport non ti danno«.

  1. beh, l’ultimo inciso poteva anche risparmiarselo, le emozioni che ogni sport regala sono assolutamente soggettive; va bene tirare acqua al proprio mulino, ma a tutto c’è un limite :\