Regione Lazio, i viaggi di Fiorito pagati dal partito

10/10/2012 di

I viaggi, i weekend «lunghi» erano la sua passione. Mete esotiche o meno ma erano quasi sempre le casse del partito a finanziare le sue sortite all’estero. L’ex capogruppo Pdl al Consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito, davvero non lesinava quando si trattava di andare fuori per brevi vacanze scegliendo quasi sempre alberghi da favola.

Secondo quanto ha accertato la Guardia di Finanza – scrive l’Ansa –  nell’ultimo anno il Batman ciociaro, arrestato il due ottobre scorso con l’accusa di peculato, ha effettuato viaggi attingendo a piene mani dai fondi del partito alla Pisana. Londra, Costa Azzurra, Positano e Tenerife, queste alcune tappe del tour a spese del contribuente accertato dagli inquirenti. Dall’informativa depositata oggi dal procuratore aggiunto, Alberto Caperna e dal sostituto Alberto Pioletti, arrivano ulteriori conferme della gestione predatoria dei conti del partito. Per il capodanno 2011, Fiorito sceglie Londra come destinazione. Viaggio, in compagnia di una donna, che viene organizzato in un’agenzia di viaggi di Anagni. «Viaggi istituzionali per il presidente Fiorito», questa la causale utilizzata per giustificare le spese che vanno ad aggiungersi al milione e 380 mila euro già accertato. L’ex capogruppo non va per il sottile e per una breve vacanza a Positano, hanno accertato gli inquirenti, decide di soggiornare, assieme alla fidanzata Samantha Reali, all’albergo San Pietro. Un cinque stelle da mille euro a notte e piscina a picco sul mare. Spesso Fiorito decideva di volare a Nizza, sempre con i soldi del partito, e portare avanti le sue attività immobiliari che comprendono anche l’avvio dell’acquisto di un appartamento a Mentone. Spese pazze, oltre gli appartamenti e le auto. I soldi del partito potevano tornare utili anche per l’acquisto di lampadari, al costo di 400 euro, che facevano bella mostra nell’abitazione di via Micheli ai Parioli, lo stesso dove martedì scorso l’ex sindaco di Anagni è finito in manette. Una carcerazione su cui dovrà pronunciarsi il tribunale del Riesame che si è riservato in merito alla richiesta presentata dai difensori di Fiorito. Nel corso dell’udienza l’avvocato Carlo Taormina ha insistito sulla qualificazione giuridica delle contestazioni. Per il penalista «non siamo di fronte ad un peculato, ma ad una appropriazione indebita. Al Riesame abbiamo ribadito la natura privatistica, non c’è dubbio». Eventualità che se riconosciuta dal tribunale della Libertà comporterebbe l’annullamento della ordinanza di custodia cautelare e la conseguente scarcerazione di Fiorito in quanto questa fattispecie non prevede l’arresto. L’avvocato ha sottolineato che «domani presenteremo in Cassazione ricorso contro il sequestro. Riteniamo che entro un paio di settimane la Suprema corte possa trattare il caso».

  1. Tutto ciò è un vero e proprio schiaffo alla povertà!
    Non mi stanco a dire che persone del genere dovrebbero pagare amaramente gli sperperi effettuati, solo solo perchè quei soldi potevano essere destinati a gente comune, bisognosa per esempio della somministrazione di un piatto caldo, di un posto dove dormire, delle cure sanitarie, ecc. ecc…..
    E invece questo spregiudicato essere vivente se la godeva alla faccia nostra……
    Io penso che la Magistratura più lo terrà in carcere e più usciranno fuori schifezze fatte da altri consiglieri, che ne pensate?

  2. LUDOK ma che dici, è tutta una congiura dei comunisti mangiabambini.

  3. fiorito alias batman amava cantare Battisti si viaggiare e mangiare senza scordarsi di rubare……………………CHE SCHIFO

  4. CINICO, è giusta la tua battuta, perchè il dato di fatto è che lo scandalo sia scoppiato con quell’individuo appartenente al centro-destra.
    Però penso che alla fine non ci si può fidare più di nessuno, anche il più pulito, come si suol dire c’ha la rogna….
    Anche quell’altro dell’IDV, che come partito ha sempre gridato onestà e legalità, si è comportato alla stessa maniera, infatti gli hanno trovato nel suo conto personale oltre 700 MILA EURO, sì è vero la metà di quelli di FIORITO, ma sempre denaro pubblico sperperato per i propri bisogni..
    Io non ne faccio una questione di colore politico, a mè va bene chiunque va al potere per realizzare i bisogni degli altri e non quelli personali…. sarà demagogia la mia, ma il mio auspicio è soprattutto questo……

  5. LUDOK, sono tutti uguali purtroppo, NON SONO PIU’ CREDIBILI i politici si son autodelegittimati.

  6. Cinico, buonasera
    IO RINGRAZIO FIORITO…………………
    Si, perchè grazie a lui è venuto fuori tutto un sistema, non il caso isolato di qualche episodio di peculato, di qualche “furberia” grossolana di chi compra un lampadario coi soldi dei cittadini o si fa un’abbuffata…anche grossa direi …… :-) … Ma un sistema diffuso, radicato e trasversale fra tutti i partiti, le forze, le giunte e ad ogni livello. Dalle regioni ora si passa alle province. Peccato si scende sempre di gradini…..non si sale mai.
    Cmq tanto per ricordare quanto sia diffuso il fenomeno incollo qualche titolo di questi ultimi giorni:
    Regione Emilia Romagna, 6 indagini della Procura negli ultimi tre anni Il sole 24
    Regioni, si allargano le inchieste Gdf nei Consigli di Piemonte ed Emilia Il Messaggero
    Lombardia, l’inchiesta sui rimborsi indagati tre consiglieri di Pdl e LegaLa Stampa. Poi indagini per 29 mln di euro scomparsi in Toscana per una bretella..stradale sic!.
    Mi domando: dov’era allora la GdF, la Corte dei Conti che ora sferza tutti con moniti perentori??
    Vabbè ognuno di noi sapeva che le cose andavano così, almeno il sospetto lo avevamo. Ora la certezza. GRAZIE FIORITO !

  7. Ahimè avete proprio ragione
    Io aspetto di vedere le alternative però….

  8. sono ottimista riguardo l’uscita dalla crisi economica, l’Italia e gli italiani hanno anzi ABBIAMO tutte le capcità per rimettere in carreggiata economia e finanza, ci costerà sacrifici ma ne usciremo in pochi anni meglio di altri paesi europei, sono pessimista invece riguardo la questione morale, cioè la quasi totale mancanza di legalità che attraversa ogni livello della nostra società, da questa crisi etica e culturale è molto difficile uscirne, ci vorranno decenni se non addirittura generazioni.

    Purtroppo la Magistratura non è in grado di risolvere il problema della corruzione, dovrebbero incarcerare 30 milioni di italiani, in questa devastazione morale ripristinare il senso e rispetto delle Leggi è un lavoro improbo che l’istituzione scolastica non è in grado di svolgere, riguarda la coscienza di ogni singolo individuo.

  9. @ Cinico, non solo concordo con Te, ma sono più pessimista, vista l’involuzione o decadenza intellettuale che ammorba milioni di nostri connazionali, sostengo che l’Italia è già morta culturalmente, le nuove generazioni sono cresciute senza principi ne valori Costituenti, in certi casi senza diritti ne doveri solo edonismo ed arroganza .