Cuore torna a battere dopo 45 minuti, “miracolo” per un 26enne

08/10/2012 di

Un ritorno alla vita dopo oltre 45 minuti di ‘buiò. C’è chi grida al «miracolo» per il caso raro di un giovane di 26 anni. Il suo cuore è tornato a battere dopo essere stato considerato morto, ma poi con oltre 45 minuti di massaggio cardiaco – «come viene spiegato in gergo medico, è ‘resuscitatò». Ad accorgersi del malore del ragazzo sono stati i passeggeri del treno sul quale viaggiava il 26enne: subito è stato allertato il 118 e il treno regionale si è fermato alla stazione di Ciampino.

Quando gli operatori sono arrivati al binario 7 sembrava non esserci più alcuna speranza: il cuore non batteva più da almeno una manciata di minuti. A piazzale Kennedy i secondi sembravano non finire mai e i soccorritori, dopo le prime tre scariche di defibrillatore, non si sono dati per vinti. L’ambulanza si è diretta al Policlinico di Tor Vergata e il massaggio cardiaco è continuato per 45 minuti. Solo allora il respiro del giovane è diventato spontaneo. E i dati rivelavano l’incredibile: una pressione artersiosa nella norma (110-80).

«Il giovane era tecnicamente morto e da diversi minuti il suo cuore non batteva più – si è appreso da fonti sanitarie -. Poi gli operatori dell’Ares 118 hanno provato a rianimarlo prima sul treno, poi in strada con massaggi cardiaci. Dopo 45 minuti di massaggi il giovane, come viene spiegato in gergo medico, è ‘resuscitatò ed è stato subito trasportato in ospedale, dove adesso è ricoverato». Ora il giovane è ricoverato in prognosi riservata, ma la sua vita è salva.

Per il cardiologo dell’università Cattolica, Antonio Rebuzzi, che ha commentato l’episodio, «il massaggio cardiaco prolungato almeno di 35 minuti , come previsto dalle linee guida, ha permesso di recuperare il battito del cuore del giovane». «Con un arresto cardiaco reale e prolungato non è possibile un recupero – ha precisato il cardiologo. Probabilmente si è trattato di un forte rallentamento del battito o una tachicardia ventricolare o comunque un’aritmia che ha permesso che un minimo di sangue sia arrivato al cervello per tenerlo in vita. Visto che il giovane è stato ricoverato si dovrà ora valutare la ripresa». Quel viaggio in treno, per il 26/enne è solo sospeso.

  1. questa è la sanità che ci piace ,gli operatori del 118 non si sono arresi bravi complimenti e tanti auguri al ragazzo.

  2. bravi ragazzi avete tenuto duro fino all’ultimo e avete salvato una vita umana ; avete salvato un ragazzo di 26 anni complimenti. una buona guarigione per il ragazzo.