Anagni, Videocolor Day con 1.300 operai

02/07/2012 di

Si è aperto ad Anagni (Frosinone) il ‘Videocolor day’, dal nome della precedente azienda di proprietà del gruppo francese Thomson, la manifestazione promossa dai sindacati per protestare contro la chiusura della fabbrica di Fratta Rotonda dopo il fallimento della Videocon decretato nei giorni scorsi dal tribunale di Frosinone al termine della procedura di concordato preventivo.

L’azienda, rilevata sette anni fa dal gruppo indiano del magnate Venugopal Dooth, è finita in un vicolo cieco con un deficit di circa cento milioni di euro. Oggi gli operai, che sono 1.300 e che da sei giorni occupano la sala mensa dello stabilimento perché col fallimento perderanno il posto di lavoro, vogliono lanciare un nuovo appello a governo e istituzioni per cercare una soluzione che eviti la definitiva chiusura dell’industria.

Alla manifestazione parteciperà anche l’assessore regionale al Lavoro, Mariella Zezza. I sindacati puntano a un accordo di programma (soluzione indicata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincentis durante l’ultimo incontro tenutosi al Ministero) per salvare la fabbrica e creare le condizioni di un rilancio del sito industriale, per dimensioni il secondo della Ciociaria dopo la Fiat di Cassino. Allo stabilimento, dove sono presenti molti sindaci del comprensorio ed esponenti politici (si sono visti il consigliere regionale Ivano Peduzzi e il sindaco di Collefero Mario Cacciotti), si terrà un consiglio comunale straordinario. La fabbrica di Fratta Rotonda è presidiata dalle forze dell’ordine.