Primo maggio, 400.000 in piazza a Roma

02/05/2012 di

È importante che la festa continui nonostante la disoccupazione crescente e le morti sul lavoro, perchè ogni occasione è buona per riportare al centro i temi del lavoro. Con questo spirito i leader di Cgil, Cisl e Uil, hanno preso parte al concertone di piazza San Giovanni. Oltre 400 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno affollato piazza San Giovanni a partire dalle tre del pomeriggio sotto una pioggia che ha poi ha lasciato posto a un timido sole. Poche bandiere soprattutto della Cgil, ma tanto entusiasmo tra i giovani venuti da tutta Italia. Il momento clou, come da tradizione, nella parte serale del concerto, quando si esibiranno Mauro Pagani, che ha arrangiato dieci pezzi della storia del rock, compresi i brani celebri dei Beatles, dei Rolling Stones e dei Led Zeppelin, ed Elisa che si cimenterà in ‘Jumpin’ Jack Flash’ dei Rolling Stones.

A dare il via all’evento condotto con disinvoltura da Francesco Pannofino e Virginia Raffaele, una versione funky dell’Inno di Mameli, cantata dai Tarant Project. Tra i momenti più toccanti del lungo pomeriggio l’omaggio a Lucio Dalla con la lettura di alcune strofe di ‘Hennà e a Fabrizio De Andrè con l’interpretazione di ‘Don Raffae« da parte degli A67. Ovazione del pubblico per gli unici ospiti internazionali di quest’anno, gli Young The Giant, espressione delle nuove tendenze rock californiane. Ad esibirsi tanti artisti italiani come Eugenio Finardi, Noemi, Marina Rei, Nina Zilli, Afterhours, Raiz, Alessandro Mannarino, Subsonica, Caparezza e gli inglesi Stomp. Marina Rei ha voluto ricordare il dramma delle carceri presentando in anteprima il pezzo ‘Qui e dentrò che riprende le lettere di detenuti di tutta Italia. Dal palco è stato anche rilanciato l’appello contro la violenza sulle donne voluto dal movimento ‘Se non ora quandò. Sul palco anche i tre leader delle confederazioni sindacali, Susanna Camusso, Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni. »La festa andava fatta anche in un momento difficile come questo – ha commentato la leader Cgil, Susanna Camusso -: ogni occasione va sfruttata per mettere al centro i temi del lavoro. E questo pubblico di giovani è attento alle questioni del lavoro e ai problemi del paese«. Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, ha invece sottolineato che il concertone ha resistito nonostante le polemiche nate dalla richiesta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai sindacati di accollarsi le spese dell’organizzazione.