Sclerosi multipla, audit civico nel Lazio

20/01/2012 di

Sta per partire nel Lazio il primo progetto di «Audit Civico» sulla Sclerosi Multipla: verrà realizzato nei prossimi mesi da Cittadinanzattiva Lazio con il supporto di Biogen Idec e coinvolgerà i sei principali Centri Sclerosi Multipla della regione: l’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini (capofila del progetto), il San Filippo Neri, il Policlinico Sant’Andrea, il Policlinico Tor Vergata, il Policlinico Umberto I ed il Policlinico Gemelli.

L’Audit Civico, si legge in una nota, è un metodo di valutazione dei servizi sanitari nell’ottica dell’orientamento al cittadino, che mette a confronto pazienti e rappresentanti del mondo sanitario al fine di individuare i principi da adottare nell’analisi del sistema assistenziale, definendo cos un processo di miglioramento condiviso.

«È la prima volta che lo strumento dell’Audit Civico viene applicato ad un’area terapeutica specifica, quella della Sclerosi Multipla, con l’obiettivo di valutare i servizi sanitari in un’ottica ‘patient-centric’. – spiega Giuseppe Scaramuzza, Segretario Regionale di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato – Il paziente affetto da Sclerosi Multipla è infatti portatore di una domanda complessa che chiama in causa la presa in carico dell’intera persona, non solo della sua malattia, e necessita di una rete di servizi ad alto livello di specializzazione in grado di rispondere a bisogni sia di tipo sanitario che di tipo socio-assistenziale, dal momento che nelle malattie neurodegenerative la qualità di vita delle persone è strettamente correlata alla possibilità di aver accesso a un sistema di cura, presa in carico e assistenza efficace».

Sono 5.600 i pazienti affetti da Sclerosi Multipla nel Lazio, seconda regione più colpita dopo la Lombardia, e circa 61.000 in Italia, con un’et… media tra i 20 e i 40 anni. La Sclerosi Multipla è infatti una malattia neurodegenerativa progressivamente invalidante che colpisce la fascia più giovane e produttiva della popolazione, con importanti conseguenze sul piano fisico e psicologico, ma anche sulla vita familiare, lavorativa e sociale.