Roma, per andare al bar chiude il figlio disabile nel garage

30/06/2011 di

Per andare a trascorrere la serata in un bar ha pensato bene di rinchiudere nel garage il figlio, un ragazzo di 23 anni, affetto da gravi disturbi mentali. È accaduto ieri sera a Vitinia, quartiere periferico a sud-ovest della capitale, ad una quindicina di chilometri dal litorale romano. La rimessa era stata adattata ad abitazione, ma era in pessime condizioni igieniche vista anche la presenza di un cane di grossa taglia e dei suoi escrementi.

Il giovane, dopo un pò, ha iniziato ad agitarsi e in preda allo stress ha demolito alcune suppellettili. I vicini, preoccupati dei forti rumori, hanno avvisato il 112: i carabinieri hanno trovato il ragazzo in una totale situazione di abbandono. L’uomo, un 56enne romano, da tempo separato dalla moglie, è stato arrestato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ostia con le accuse di abbandono di incapace, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Il ragazzo è stato affidato alla madre.