Istituzioni celebrano anniversario strage di via Fani

16/03/2011 di

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il questore della capitale Francesco Tagliente, il segretario e il presidente del Partito democratico Pier Luigi Bersani e Rosy Bindi e il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa hanno ricordato questa mattina, deponendo alcune corone d’alloro in via Fani, il rapimento del presidente della Dc Aldo Moro e la strage dei cinque agenti della sua scorta avvenuta il 16 marzo 1978. Alla cerimonia, in occasione del 33mo anniversario dell’evento, erano presenti anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo e la presidente del consiglio provinciale Giuseppina Maturani. «Ricordare il percorso della nostra vicenda democratica – ha detto Bersani – è l’unico modo per cercare di avere le idee più chiare su come andare avanti. Questa vicenda si consumò drammaticamente in una fase che forse può considerarsi l’ultimo tentativo di ridare ai partiti nati dalla vicenda costituzionale una prospettiva che fosse utile al rinnovamento dell’Italia. Quella vicenda finì qui, in via Fani. Da allora si aprì una fase diversa della politica italiana, un vuoto d’aria». «Per questo – ha concluso il segretario del Pd – noi dobbiamo riprendere il filo di un rinnovamento della democrazia. Non abbiamo chiuso questa lunghissima transizione». «Sono cresciuto con queste cerimonie – ha detto Cutrufo – e il ricordo di Moro non è mai cessato. Non si sopisce il dolore per una perdita così importante di un uomo che avrebbe dato una svolta alla politica di quei tempi, non solo a livello nazionale ma anche europeo».