Bambini morti, inchiesta su Alemanno

25/02/2011 di

Un fascicolo è stato aperto dalla Procura di Roma in merito alla denuncia presentata nei giorni scorsi dal presidente dell’associazione «A Buon diritto», Luigi Manconi, in cui accusa di omicidio colposo il sindaco di Roma Gianni Alemanno per la morte di quattro bambini rom avvenuta nelle scorse settimane. Per il sindaco si tratta «di un atto dovuto». L’incartamento è per il momento senza ipotesi di reato e indagati, ed è affidato al procuratore aggiunto Alberto Caperna, alla cui attenzione è giunta anche un’analoga denuncia presentata dal Codacons.

Secondo Manconi il sindaco avrebbe omesso lo svolgimento dei suoi doveri, nonostante una comunicazione del comandante dei carabinieri del Lazio del 4 maggio 2010, in cui si informava il gabinetto del sindaco dell’insediamento abusivo e dell’alto rischio di incendio a causa della presenza di fornelli da campeggio e bombole gpl, nonchè due lettere, una inviata dalla Polizia municipale il 21 maggio 2010 e l’altra dalla presidente del IX municipio Susi Fantino una settimana dopo, in cui si denunciava la difficile situazione in cui versava l’insediamento. I magistrati dovranno ora valutare se ci siano state omissioni e se queste abbiano un «nesso casuale» con la morte dei quattro bambini. In relazione a questa vicenda sono attualmente indagati i genitori per abbandono di minori. Per il legale della famiglia dei bambini, l’avvocato Carlo Taormina è necessario accertare le responsabilità di Alemanno perche «lo stesso sindaco di Roma, con atteggiamento confessorio, ha dichiarato, infatti, che il tragico rogo si verificò perchè le complicazioni burocratiche gli avevano impedito di fare quanto avrebbe voluto. Però, sarebbe bastato procedere allo sgombero ed ad assicurare un minimo del minimo vitale alla famiglia rumena perchè quattro bimbi non morissero bruciati vivi».

Immediata la replica di Alemanno: «È francamente un esercizio di sciacallaggio politico pretendere di individuare nel comune di Roma e nel suo sindaco una qualche responsabilità». «Ogni giorno la polizia municipale e i carabinieri – ha aggiunto il sindaco – fanno segnalazioni di campi che sono in difficoltà. È impensabile che il comune possa tempestivamente intervenire per tutti, perchè si tratta di insediamenti abusivi su cui spesso non si può intervenire proprio per la presenza di minori. Le nostre competenze si fermano alle possibilità di supporto sociale che vengono offerte. Sono invece le autorità di ordine pubblico che con un tavolo condiviso in questura scelgono i luoghi dove operare gli sgomberi». Alemanno ha poi ribadito quanto già annunciato ieri: «Sto valutando, insieme all’avvocatura comunale, i presupposti per denunciare Manconi per calunnia».